Tremezzina (Como), 17 aprile 2020 - Il coronavirus si è portato via anche l'uomo delle stelle, Corrado Lamberti uno dei più grandi divulgatori scientifici italiani, grande amico di Margherita Hack con il quale ha collaborato per anni insegnando a generazioni di astrofili i segreti delle stelle e delle galassie. Lamberti si è spento all'ospedale di Gravedona dov'era stato ricoverato all'inizio del mese per una crisi respiratoria. Laureato in astrofisica per anni ha insegnato alla Magistri Cumacini affiancando alla carriera di insegnante quella di redattore scientifico e direttore di riviste come L'Astronomia e Le Stelle, oltre che di autore di decine di libri di divulgazione, saggi e articoli scientifici.
Anche se sapeva guardare in alto e spingersi fino a indagare le galassie lontane e i segreti dell'universo Corrado Lamberti non si lasciava sfuggire i problemi della sua terra e in particolare del suo lago, il luogo in cui era sempre vissuto. Nel 2008 era stato tra i fondatori de La cruna del lago, un gruppo apartitico che si è battuto con la cementificazione del Lario e in particolare della sua Lenno minacciata dalla costruzione di un residence sul promontorio del Lavedo, vicino a Villa Balbianello.
E sempre a Lenno e alla memoria del padre Carlo, partigiano nella 52 Brigata Garibaldi che nell'aprile del 1945 fermò la colonna tedesca in fuga con i gerarchi e Mussolini, volle dedicare un breve saggio nel 2014 " La Battaglia di Tremezzina,una breve storia della Resistenza nel Centro Lario", ricca di documenti e ricordi. Due anni dopo, nel giugno del 2016, uscì uno dei suoi libri di maggiore successo Viva Margherita, un ritratto inedito di Margherita Hack con la quale collaborò per oltre trent'anni.