PAOLA PIOPPI
Cronaca

Truffa coi ricambi, 18 a processo

Davanti al giudice sono comparsi 18 imputati e 13 aziende, tutti coinvolti nell’indagine coordinata dal sostituto procuratore di Como Antonia...

Davanti al giudice sono comparsi 18 imputati e 13 aziende, tutti coinvolti nell’indagine coordinata dal sostituto procuratore di Como Antonia...

Davanti al giudice sono comparsi 18 imputati e 13 aziende, tutti coinvolti nell’indagine coordinata dal sostituto procuratore di Como Antonia...

Davanti al giudice sono comparsi 18 imputati e 13 aziende, tutti coinvolti nell’indagine coordinata dal sostituto procuratore di Como Antonia Pavan, su una filiera commerciale che comprendeva matrici per realizzare stampi, ricambi per auto come frizioni e filtri per i motori, pezzi meccanici di vario genere, e scatole da imballaggio dei vari pezzi, tutti compatibili con i veicoli Iveco – Cnh Industrial, il marchio nato dalla fusione dei due gruppi. Ma, secondo l’accusa, contraffatti.

Sette imputati, tutti residenti fuori regione, hanno chiesto di patteggiare pene al di sotto della sospensione condizionale o pecuniarie, così come tre società indagate per violazione della legge 231, in questo caso con ammende tra i 10 e i 17mila euro. L’udienza preliminare, che i sé aperta davanti al Gup Walter Lieti, è stata rinviata a fine giugno, quando altri imputati potrebbero chiedere l’applicazione della pena. Scelta che, al momento, non è stata fatta dai comaschi coinvolti, tra cui Piermario Gini, 65 anni di Guanzate, titolare della società La Tipografia, da cui erano partite le indagini della Guardia di finanza di Olgiate Comasco, che aveva trovato circa 80mila confezioni da imballaggio. Complessivamente erano stati sequestrati 980 ricambi, 84mila confezioni e adesivi, 3000 ricambi automobilistici, 6 macchinari per la stampa e per il confezionamento, 28 cliché.

Pa.Pi.