
Militari della guardia di finanza (foto di repertorio)
Como, 14 giugno - 2019 - Otto persone residenti in provincia di Como, percepivano indebitamente la nuova assicurazione sociale per l'impiego (Naspi), ma avevano un regolare impiego sul territorio svizzero. I finanzieri della Compagnia di Olgiate Comasco hanno accertato che l'ammontare di denaro pubblico illecitamente intascato ammonta ad oltre 100mila euro. Attraverso controlli incrociati di banche dati e riscontri documentali, le Fiamme Gialle hanno potuto constatare le loro posizioni contributive e Previdenziali. E' quindi risultato che durante la percezione dell'assegno di disoccupazione non hanno mai smesso la loro attività lavorativa in Svizzera: gli 8 lavoratori frontalieri erano infatti ancora in possesso del permesso di lavoro "G" rilasciato dalle Autorità elvetiche.
I controlli hanno preso in considerazione le indennità erogate negli anni 2016, 2017 e 2018 ed hanno permesso di accertare indebite percezioni di vari importi, a seconda dell'entità dell'assegno di disoccupazione (dai 5.000 euro ai 20.000 euro annui), per un totale di 105.000 euro. Tutti e 8 sono stati denunciati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Como per indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato; le erogazioni a titolo di disoccupazione saranno sospese Al fine di procedere al recupero di quanto illegittimamente percepito.