PAOLA PIOPPI
Cronaca

Turista denunciò violenza: nessun riscontro

Si erano conosciuti poche ore prima, avevano bevuto un cappuccino insieme e poi si erano appartati in una...

Le indagini sulla presunta violenza denunciata nel luglio di due anni fa dalla turista austriaca sono state condotte dagli agenti della Squadra Mobile

Le indagini sulla presunta violenza denunciata nel luglio di due anni fa dalla turista austriaca sono state condotte dagli agenti della Squadra Mobile

Si erano conosciuti poche ore prima, avevano bevuto un cappuccino insieme e poi si erano appartati in una stanza del bar in cui lavorava il ragazzo, sul lungolago di Como. Loro due da una parte, l’amica con un collega dello stesso bar in un’altra stanza. Ma poi la ragazza, una turista austriaca di 18 anni, aveva cambiato idea, prima cercando di sottrarsi, e poi gridando. Se n’era andata, e il giorno dopo aveva denunciato alla polizia di aver subito una violenza. Era accaduto l’11 luglio di due anni fa e ora, a conclusione delle indagini coordinate dal sostituto procuratore di Como Michele Pecoraro e condotte dalla Squadra Mobile di Como, per il giovane indagato è stata chiesta l’archiviazione. Tutti gli accertamenti svolti, non hanno infatti consentito di ricostruire una reale ipotesi di violenza sessuale, e nemmeno un tentativo.

Le due amiche avevano passato la serata in quel locale, conoscendo i due giovani che stavano lavorando, e accettando il loro invito a fermarsi nel bar ormai chiuso a fine servizio. Entrambe si erano appartate in una diversa zona del locale, ma una delle due, a un certo punto, aveva chiesto al ragazzo di fermarsi. Cosa che il barista aveva fatto, ma lo stesso la diciottenne aveva vissuto negativamente quell’esperienza, manifestando un grosso spavento e uno stato di choc certificato dal pronto soccorso dell’ospedale Sant’Anna, dove i medici non avevano riscontrato lesioni di nessun genere a livello fisico, ma un’evidente compromissione psicologica.

La diciottenne era poi stata risentita giorni dopo, quando aveva ricostruito ogni momento passato con il ragazzo. Aveva dichiarato di essere "un po’ brilla", per aver bevuto uno o due calici di vino allungato con acqua, ma non in presenza del ragazzo, con il quale avevano bevuto solo un cappuccino. Quando la ragazza si era opposta a proseguire la serata, lui le aveva aperto la porta e lei si era allontanata, rientrando al b&b. Una ricostruzione dei fatti uguale a quella fornita dal barista durante l’interrogatorio, sfociata ora nell’esclusione di qualunque ipotesi di violenza.