L’idea di aprire un museo all‘interno della Scuola d‘Arte di Cantù, oggi liceo artistico, risale al 1895 tredici anni dopo la fondazione dell‘istituto con il progetto di creare un luogo aperto al pubblico per l’esposizione dei migliori lavori della scuola di Disegno e della Scuola Officina d’Intaglio nonché album, tavoli e fotografie. C‘è voluto più di un secolo e la visita del Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi nel 2004 per allestire uno spazio all‘interno della scuola con una selezione di alcuni oggetti d‘arte. Adesso però il sogno di realizzare un vero e proprio museo ha ripreso piede grazie al bando di Fondazione Cariplo e al sostegno di Comune e Provincia che vorrebbero aprirlo al posto dell‘attuale palestra. Un progetto dal costo stimato di 4 milioni e 300mila euro che permetterebbe a Cantù di guadagnare un nuovo museo dedicato al legno e al merletto, i due orgogli cittadini, e alla scuola di poter godere di una nuova palestra per i suoi oltre 800 studenti. Villa Saporiti ha dato il via libera al protocollo d‘intesa ed è pronta a investire sul progetto fino a 3 milioni di euro, nella speranza che il resto lo mettano il Comune e Fondazione Cariplo. Oggi l‘unico modo di ammirare almeno in parte le raccolte è prenotare una visita all‘interno del piccolo spazio allestito all‘interno della scuola dove una selezione delle opere è allestita seguendo l’ordine cronologico. La prima parte dei pannelli è dedicata ai lavori di intaglio più tradizionali che riprendono lo stile in voga a Cantù negli ultimi anni dell’Ottocento fino ai primi decenni del Novecento. In questa prima parte sono presenti anche numerose copie famose in diversi stili, realizzati dagli allievi della Scuola d’Arte. Una seconda parte è invece dedicata al “rinnovamento“ degli anni Trenta quando nel 1931 Alfonso Orombelli propose al Ministero, l’architetto di Rovereto Giorgio Wenter Marini come direttore della scuola. A queste due parti che espongono opere lignee, si aggiunge un terzo spazio in cui sono mostrati i calchi in gesso. L’ultima sezione è invece dedicata all’arredamento. A questo bisogna aggiungere una piccola selezione di sculture bronzee, opere di importanti artisti del Novecento italiano. R.C.
CronacaUn museo nella Scuola d’Arte, il sogno si riaccende