Rischia di rimanere chiusa a lungo la provinciale che sale in paese, interrotta da giovedì da uno smottamento di grosse dimensioni che ha completamente invaso la carreggiata. La Provincia ha compiuto un sopralluogo con i suoi tecnici e i geologi, ma per poter intervenire sarà necessario attendere che il fronte franoso si fermi. Sulla strada, interrotta per un tratto di seicento metri, si sono abbattuti attorno ai 300 metri cubi di fango, rocce e alberi, una stima solo parziale che potrà essere completata solo compiendo dei sopralluoghi sulla montagna.
Ora l’unica via di accesso per raggiungere Cavargna è la strada che sale da Val Rezzo e gli abitanti del piccolo centro, che conta appena 170 residenti, sono costretti a compiere un giro molto più lungo per scendere fino a San Bartolomeo dove si trovano i negozi e la scuola. È stata riaperta a senso unico alternato la Provinciale che dal paese scendo fino a Onno, interrotta domenica pomeriggio da una frana che ha parzialmente invaso la carreggiata nel tratto in prossimità del ristorante “il Ceppo“.
"L’istituzione di senso unico alternato con interdizione al passaggio per tutti i veicoli, della sola corsia di monte, è motivato da esigenze di sicurezza precauzionali" si legge nell’ordinanza della Provincia. R.C.