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Tentano di passare il valico con 130mila euro, scoperti e bloccati dai finanzieri

Tre distinti interventi al valico Como-Brogeda: un genovese aveva 410 banconote del taglio di 200 euro pari a 82mila euro, un greco 21.500 euro e un russo 25mila euro. Tutti soldi non dichiarati

Pagamento in contanti

Como, 13 agosto 2014 - Non si fermano i controlli sui valichi Italia-Svizzera. I militari del Gruppo Guardia di Finanza Ponte Chiasso, in collaborazione con i funzionari doganali , nel corso di tre distinti interventi effettuati nella giornata di lunedì , hanno scoperto e sanzionato al valico turistico di Como-Brogeda tre persone che tentavano di entrare nel territorio italiano assicurando ai militari di non trasportare né merci né valuta.

Nel primo caso un sessantenne genovese a bordo di una monovolume , alla domanda dei militari volta ad accogliere le dichiarazioni circa il possesso di merci o valuta, rispondeva in senso negativo e in sede di visita doganale, venivano rinvenute ben 410 banconote del taglio di 200 euro pari a 82.000 euro in contanti all'interno di un borsello. Del denaro trasportato illecitamente (ovvero quello eccedente i 9.999 euro) ne è statosequestrato immediatamente il 50%, per un importo di 36.000 euro, in attesa che il Ministero dell'Economia e delle Finanze definisca la sanzione da applicare al trasgressore, oggi variabile dal 30 al 50% della somma trasportata illecitamente. In altre due diverse operazioni le Fiamme Gialle hanno sottoposto a controllo un cittadino greco in possesso di 21.500 euro e un cittadino russo con 25.000 euro in contanti non dichiarati , entrambi a bordo di automobili di grossa cilindrata .