di Roberto Canali
Per il sesto anno consecutivo Villa Del Balbianello si è confermato il bene Fai più visitato d’Italia, ma l’effetto del Covid si è fatto sentire anche all’ombra della loggia del Conte Monzino dove si è passati dai 135mila visitatori dell’anno scorso a 46.500 presenze. "In una stagione partita in ritardo per il lockdown e segnata dall’assenza dei turisti internazionali si tratta comunque di un risultato importante che ci dà speranza per il futuro – conferma Giuliano Galli, da anni alla guida di Villa Balbianello e manager Fai Lombardia Prealpina – A causa del Covid abbiamo dovuto rinunciare soprattutto alle presenze dagli Usa, il Giappone, l’Australia e l’India che negli ultimi anni avevano segnato un costante aumento".
Per fortuna a sostituire, almeno in parte, gli stranieri ci hanno pensato gli italiani. "Era la scommessa che abbiamo lanciato a inizio stagione invitando a ripartire dalla bellezza e non siamo rimasti delusi – sottolinea Marco Di Luccio, vice direttore generale Fai – I nostri connazionali hanno dimostrato di amare le bellezze di cui il nostro Paese fortunatamente è ricco".
Nei primi mesi di riapertura Villa del Balbianello ha visto prevalente la presenza di comaschi e lombardi, ai quali sono seguiti francesi, tedeschi, belgi, spagnoli, olandesi e svizzeri durante l’estate. Alla fine su 46.500 visitatori ben 18mila erano turisti nostrani che hanno speso volentieri il prezzo del biglietto per visitare lo splendido giardino e la villa con i tesori raccolti dal Conte Monzino nelle sue avventure in giro per il mondo.
"L’unica cosa a cui abbiamo dovuto rinunciare sono i matrimoni – prosegue Giuliano Galli – Nel 2020 ne avevamo in programma 120 e alla fine ne sono stati celebrati solo 7, ma la buona notizia è che 110 sono stati rimandati al 2021 e altri 10 al 2022.
Si tratta di coppie che provengono da Stati Uniti, Gran Bretagna, Giappone, Canada, Irlanda e Australia, costretti a rimandare per colpa delle restrizioni imposte dai loro paesi".
Per tutti quelli che ancora non hanno potuto ammirare il gioiello del Fai ci sarà tempo fino al prossimo 6 gennaio con la villa che rimarrà aperta tutti i giorni tranne i lunedì e i mercoledì non festivi. Fino al 3 novembre l’accesso al parco sarà consentito dalle 10 alle 18, poi l’orario sarà ridotto di un’ora dalle 10 alle 17.
Un gioiello prezioso per il turismo di tutto il territorio.