PAOLA PIOPPI
Cronaca

Violenze sessuali su due bimbe, processo più vicino

Il pm di Como ha chiesto il giudizio immediato per il 52enne: abusò delle sorelline tra il 2009 e il 2017

Il sostituto procuratore di Como, Massimo Astori ha chiesto il processo (Cusa)

Il sostituto procuratore di Como, Massimo Astori ha chiesto il processo (Cusa)

Montano Lucino (Como), 30 luglio 2020 - Con il ricatto di far del male anche alla sorellina più piccola, Mounir Trabelsi, 52 anni di Montano Lucino avrebbe abusato sessualmente di due bimbe, imponendo loro molestie arrivate fino a rapporti sessuali completi, ottenendo il loro silenzio. Ora per l’uomo, finito in carcere a febbraio, il sostituto procuratore di Como Massimo Astori a conclusione delle indagini ha chiesto il processo con giudizio immediato. Le accuse risalgono al periodo tra 2009 al 2011, quando le bimbe – che vivono in tutt’altra zona del Comasco – avevano 5 e 11 anni, e poi ancora nel 2017 nei confronti della più piccola. Ma solo qualche mese fa, una delle sorelle si era confidata con l’altra, facendo così crollare tutti i timori e i silenzi legati a quella volontà di protezione che l’aveva fatta tacere per anni.

Da quel momento, le due ragazzine avevano iniziato a raccontare tutto: ai genitori prima, poi alla polizia. Racconti lucidi, ricordi perfetti e indelebili degli atti sessuali subiti o pretesi, dei luoghi in cui avvenivano, della collocazione temporale. Ritenuti così precisi e attendibili, da sfociare nell’arresto del cinquantaduenne. Gli abusi avvenivano nei momenti in cui l’uomo aveva occasione di trovarsi da solo con una delle due, mai quando le bimbe erano insieme, in modo da poter continuamente ricattarle. "Diceva che se mi fossi ribellata, lo avrebbe fatto anche con mia sorella: per proteggerla, ho accettato di subire per anni" ha detto una delle bimbe agli investigatori della Squadra Mobile della polizia, quando è stata sentita dopo la denuncia presentata dal padre, informato da un conoscente cui le bimbe avevano raccontato di aver subito abusi: ha chiesto di capire chi fosse quell’uomo, e cosa fosse accaduto. Erano quindi stati fatti approfondimenti, cercati riscontri e testimonianze, che man mano hanno reso sempre più affidabili i racconti delle ragazzine, e consentito di meglio collocarli nel tempo. Trabelsi è accusato di violenza sessuale continuata, aggravata dall’età inferiore ai quattordici anni delle vittime.