REDAZIONE COMO

Violenza e paura a Como. Bastonate al Tempio Voltiano. Colpite famiglie con bambini

Como, il responsabile era già stato denunciato per ricettazione di cellulari. Poi il raid .

I poliziotti di una Volante sono intervenuti per difendere i passanti Fermato il gambiano lo hanno portato in Questura e denunciato

I poliziotti di una Volante sono intervenuti per difendere i passanti Fermato il gambiano lo hanno portato in Questura e denunciato

Si è avvicinato a una famiglia ai giardini del Tempio Voltiano, minacciando tutti con un bastone, adulti e bambini, senza alcun motivo. Il giovane, un gambiano di 23 anni, ha inoltre minacciato i passanti intervenuti per difenderli, fino all’arrivo di una pattuglia dell’Esercito e poi della Volante, che lo ha portato in Questura e denunciato. È così emerso che lo stesso giovane era già stato denunciato alcuni giorni fa per la ricettazione di alcuni telefoni cellulari.

L’aggressione è avvenuta sabato pomeriggio: la polizia di Stato è stata chiamata per la segnalazione di una persona molesta. Al loro arrivo, gli agenti hanno trovato i militari dell’Esercito che lo avevano già fermato. È stato quindi ricostruito che il ventitreenne poco prima aveva minacciato una famiglia, impugnando un bastone di grosse dimensioni. Alla reazione del capofamiglia, preoccupato anche per l’incolumità di figli e nipoti, il gambiano ha iniziato a colpirlo alla spalla, alla mano e alla gamba sinistra, provocandogli delle escoriazioni. Alcuni passanti sono quindi intervenuti per allontanare l’aggressore, che si è però subito procurato una sbarra di ferro di piccole dimensioni, con cui ha colpito altre persone. I poliziotti lo hanno preso in consegna e portato in Questura, dove è stato identificato.

Scoprendo che già nel fine settimana di Ferragosto era stato fermato in seguito a una segnalazione di furto, e addosso gli erano stati trovati alcuni telefoni cellulari, probabilmente rubati a turiste, che si sta cercando di rintracciare. In quell’occasione aveva inoltre due coltelli, che gli erano stati sequestrati assieme alla refurtiva.

Pa.Pi.