ROBERTO CANALI
Cronaca

Viviane, la forza dell’impegno. Via dal Camerun, ha studiato. Ora ha un lavoro vero nella Rsa

Accolta a Bitonto con la piccola Celestine, ha firmato un contratto a Malnate .

Accolta a Bitonto con la piccola Celestine, ha firmato un contratto a Malnate .

Accolta a Bitonto con la piccola Celestine, ha firmato un contratto a Malnate .

Una storia di rinascita attraverso lo studio e il lavoro quella di Viviane partita dal Camerun alla volta dell’Italia insieme alla sua bambina, Celestine, e adesso pronta ad affacciarsi a una nuova vita in provincia di Varese, come operatrice socio-sanitaria in una Rsa. Un percorso che è riuscita a compiere con grande impegno mettendoci tutte le sue forze. A raccontare la sua storia, per farne un esempio per tanti immigrati che arrivano in Italia, il sindaco di Bitonto, in provincia di Bari, Francesco Paolo Ricci, che insieme a tutta la sua comunità quattro anni fa ha accolto Viviane e la sua bambina.

"Viviane è arrivata in Italia nel 2021, stringendo la mano della sua bambina, Celestine, che allora aveva sei anni. Fuggivano da una terra ferita da conflitti e da un presente senza vie d’uscita. A novembre 2022 sono entrate nel progetto di accoglienza Sai del Comune di Bitonto, gestito con passione e competenza dalla cooperativa Auxilium – racconta il sindaco –. Da allora, Viviane non si è mai fermata. Ha imparato la lingua italiana, ha partecipato a ogni iniziativa, ha conseguito la licenza media, superato l’esame teorico della patente, si è formata come operatrice socio sanitaria grazie a un ente del nostro territorio. Oggi è pronta a trasferirsi a Varese dove lavorerà in una Rsa a Malnate. Un nuovo inizio, ma stavolta con una casa, un lavoro, una vita costruita con le proprie mani". La donna, che ha compiuto 45 anni, e la sua bambina sono pronte a trasferirsi a Varese grazie alla firma di un contratto a tempo indeterminato con la Rsa (nella foto). "Vi ringrazio per tutto il lavoro fatto per me e mia figlia – ha ringraziato commossa il personale della cooperativa Auxilium – Non so che dire se non una sola parola: grazie". Un addio alla Puglia che forse è un arrivederci.

"Viviane è il volto della buona accoglienza, che funziona, che mette al centro la persona e dà gli strumenti per diventare protagonista della propria storia. Bitonto ha saputo accogliere, proteggere, promuovere e integrare. Lo ha fatto con umanità e visione, grazie a un progetto comunale che è, prima di tutto, un progetto di civiltà – conclude ll sindaco –. Oggi salutiamo Viviane con il cuore pieno di orgoglio. Il suo sorriso è la prova che quando si semina bene, si raccolgono frutti di speranza. E che una città migliore esiste, ogni volta che scegliamo di non lasciare nessuno indietro". Un capitolo a lieto fine che ne apre un altro tutto da scrivere per la tenace Viviane e sua figlia.