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Cultura e Spettacoli

Como, nuova donazione per le collezioni civiche. Quali opere contiene

Si tratta di circa 300 pezzi: dipinti, disegni, bozzetti e progetti. Verrà presentata al pubblico con una mostra-evento

Un dettaglio di un'opera

Un dettaglio di un'opera

Como, 26 giugno 2024 - Una importante donazione di opere d’arte è stata acquisita dal Comune di Como: circa 250 opere di Ugo Bernasconi, nato a Buenos Aires nel 1874 e scomparso a Cantù nel 1960, e una cinquantina di opere di artisti del Novecento, tra cui Achille Funi, Renato Guttuso, Pietro Marussig, Emilio Gola e architetti e designer come Gio Ponti.

Le opere sono state donate dalla erede di Ugo Bernasconi, e andranno ad arricchire le collezioni civiche della Pinacoteca, dedicate agli esponenti comaschi del Novecento. Di questa corposa donazione dedicata a Bernasconi fanno parte dipinti che coprono un arco temporale che dai primi del Novecento arrivano sino agli anni Cinquanta, ripercorrendo tutte le tematiche care all’artista.

L’altro nucleo della donazione, che comprende per lo più autori del Novecento italiano, proviene dalle collezioni private dell’artista, di Erica Bernasconi Varvaro e Norberto Marchi. Spiccano il grande cartone preparatorio per l’affresco rappresentante i Dioscuri, di Achille Funi o la silenziosa natura morta con orologio di Pietro Marussig. Inoltre, una cartelletta contenente 22 fogli tra disegni, scritti e lucidi con progetti di design degli anni Quaranta di Gio Ponti o litografie e disegni di Paolo Caccia Dominioni, architetto, artista, scrittore e soldato.

Una selezione di queste opere sarà presentata al pubblico attraverso una esposizione gioiello nello spazio Campo Quadro in Pinacoteca, tra la fine del 2024 e l’inizio dell’anno successivo. Negli ultimi anni, molte sono state le donazioni che hanno interessato le collezioni civiche, come quelle recenti di Badiali, Prina, Radice, Sartoris.