FRANCESCO PELLEGATTA
Economia

Orsenigo, Icam premia la professionalità

Ai dipendenti della fabbrica di cioccolato un bonus in busta paga per competenze e capacità

Adelio Crippa, direttore generale Icam

Orsenigo (Como) -  La professionalità entra tra le voci della busta paga. È l’innovazione lanciata da Icam, l’azienda italiana produttrice di cioccolato e semilavorati del cacao, che di recente grazie ad un accordo sindacale ha introdotto un "terzo pilastro retributivo" oltre a quanto previsto dal contratto collettivo nazionale del lavoro di settore e al premio di produzione legato alle performance aziendali. Parliamo del cosiddetto “elemento di professionalità”, un programma studiato per valorizzare le competenze a tutti i livelli, che permetterà ai 400 dipendenti Icam di testare le proprie abilità, implementarle e ricevere un bonus in busta paga, fino a una mensilità aggiuntiva.

Gli obiettivi? Rivalutare le competenze alla luce delle nuove mansioni generate dalle innovazioni tecnologiche; definire un metodo uniforme di valutazione (una scheda oggettiva e rivalutabile nel tempo) e valorizzare tutte quelle mansioni che prevedono l’acquisizione necessaria di una professionalità. Il premio economico sarà poi gestito con criteri differenti per impiegati e operai, arrivando fino a una mensilità in più per gli impiegati, più un 30% a fronte di risultati straordinari; mentre per gli operai si tratterà di una parte aggiuntiva fissa in busta paga, che potrà oscillare tra 25 e 270 euro in base alla complessità della mansione, e di una parte variabile stabilita sulla base delle valutazioni ricevute.

«Un nuovo pilastro che non è legato ai risultati aziendali ma alla competenza e alla professionalità dei lavoratori - spiega Adelio Crippa, direttore generale di Icam Cioccolato, che ha una delle sue sedi più importanti in provincia di Como – Noi lo chiamiamo elemento di professionalità, un riconoscimento all’ottimo lavoro di tutte le persone di Icam e un incoraggiamento a fare sempre meglio per crescere di pari passo con le evoluzioni aziendali e del settore. Questo pilastro si va ad aggiungere alle 14 mensilità previste dal contratto nazionale e al premio di risultato che negli ultimi anni si è attestato intorno ai 2.500-3.000 euro, posizionandosi quasi come una sedicesima mensilitàassegnata sulla base di competenza e crescita personale e professionale di tutti i dipendenti". Da sempre particolarmente attenta alla formazione professionale dei suoi dipendenti, nel solo 2020 Icam ha organizzato tra le 30 e le 40 mila ore di formazione “on the job”.