ROBERTO CANALI
Economia

Overtourism sul lago di Como, l’altra faccia del boom di visitatori: “Bisogna destagionalizzare”

A Menaggio assemblea degli albergatori di Confcommercio. “Non si può perdere il treno dell’IA come vent’anni fa con i servizi di Booking e Airbnb”

Turisti in piazza Cavour a Como

Turisti in piazza Cavour a Como

Menaggio (Como)  – L’intelligenza artificiale è già più di una rivoluzione annunciata, il suo effetto dirompente si sta manifestando un po’ in tutti i settori e il turismo, anche per la sua importanza dal punto economico, è interessato a cogliere fin da subito le opportunità dell’IA. “L’intelligenza artificiale sta trasformando profondamente anche il settore del turismo, offrendo nuove opportunità per migliorare l’esperienza del viaggiatore e ottimizzare le operazioni delle aziende, aumentando efficienza e competitività - ha sottolineato Barbara Mazzali, assessore al Turismo e al Marketing Territoriale di Regione Lombardia, ospite ieri pomeriggio a Menaggio dell’Assemblea degli albergatori di Confcommercio insieme al collega Alessandro Fermi - L’IA sarà funzionale a una ‘personalizzazione dei servizi’ con una analisi delle preferenze individuali dei viaggiatori per offrire o proporre ‘esperienze su misura’, aumentando così la soddisfazione del cliente”.

La capacità di analisi dei big data è fondamentale per prevedere il comportamento dei consumatori, anticiparne le scelte e aiutare le aziende a pianificare. Da questo punto di vista i numeri in Lombardia nel corso del 2024 sono straordinari: oltre 12,5 milioni di arrivi e 38 milioni di pernottamenti (+12,8% sul 2023) nel periodo gennaio-agosto, con gli stranieri che rappresentano il 67,39% delle presenze. Una vocazione internazionale che sul Lario è ancora più marcata: l’86,1% dei 3,36 milioni di turisti che hanno soggiornato a Como nei primi otto mesi dell’anno arrivava dall’estero, mentre Lecco (925mila turisti) è al 75,3%. Così tanti da far parlare per la prima volta di overtourism. “Gestire i flussi di turisti è una diventata una necessità - ha spiegato Luca Leoni, presidente degli albergatori di Confcommercio - per questo occorre spingere sulla destagionalizzazione e la delocalizzazione. Sul lago i turisti devono essere liberi di venire tutto l’anno con la possibilità di scegliere tra una pluralità di destinazioni”.

Luca Leoni, presidente degli albergatori di Confcommercio
Luca Leoni, presidente degli albergatori di Confcommercio

Per questo sempre più diventerà fondamentale investire sui collegamenti. “Treni, autobus, navi e traghetti rappresentano un elemento fondamentale dell’offerta turistica. Molti sforzi sono stati fatti, ma si può migliorare ancora ad esempio potenziando l’offerta della Navigazione, con più corse e collegamenti dedicati alle principali mete”. E poi il grande capitolo IA, una risorsa che deve aggiungersi e non sostituire il fattore umano. “La differenza nel turismo continuerà a farla la professionalità dell’operatore - conclude Leoni - ma non dobbiamo perdere il treno dell’IA come accadde 20 anni fa con la nascita di servizi come Booking e Airbnb che oggi dettano legge sul mercato”.