PAOLA PIOPPI
Como

Erba, “Lo Snodo non si ferma”: ripuliti dalle scritte i palazzi imbrattati di via Turati

Armati di rulli, pennelli e vernice hanno effettuato l’annunciata pulizia. A sostenerli oltre 100 persone che hanno portato la loro solidarietà. Restano ancora rimuovere le frasi di minaccia comparse venerdì

Ripulite le scritte. Le minacce ai volontari non fanno paura

Ripulite le scritte. Le minacce ai volontari non fanno paura

Erba (Como), 17 giugno 2024 – Esattamente come annunciato, sabato 15 giugno i ragazzi dell’associazione Lo Snodo, armati di rulli, pennelli e vernice, e sostenuti da oltre 100 persone che hanno portato la loro solidarietà, hanno effettuato la pulizia delle scritte anarchiche presenti in via Turati da oltre un anno. Le scritte più fresche, quella realizzate tra la notte di giovedì e venerdì, non sono state cancellate per motivi di indagini giudiziarie. “Lo Snodo non si ferma”: è questo lo slogan che ha accompagnato le ore precedenti alla pulizia delle scritte anarchiche presenti in via Turati: l’Associazione, infatti, nonostante le minacce ricevute la scorsa settimana, ha scelto di effettuare comunque l’intervento di riqualifica. L’attività svolta è stata sostenuta economicamente da Lo Snodo e concordata con i condomini, e realizzata in collaborazione con l’associazione giovanile Imbasketball.

“Siamo molto soddisfatti di questo intervento – dice Simone Pelucchi, presidente de Lo Snodo – La partecipazione dei ragazzi è stata molto alta: siamo arrivati a 40 volontari. Inoltre quasi 100 persone sono venute invece a sostenerci, rappresentanti di associazioni, condomini, amministratori locali e privati cittadini, portando la loro solidarietà per la minaccia ricevuta nei giorni scorsi. Ma nel frattempo, venerdì, erano comparse nuove scritte anarchiche e una minaccia verso Lo Snodo e l’intervento civico di pulizia previsto per il sabato: “Giù le mani dalle scritte, o Lo Snodo brucia”.

“Rullo di Pennelli” – rientra in una serie di iniziative che l’associazione svolge al fine di sensibilizzare la cittadinanza sull’importanza del prendersi cura dell’ambiente che ci circonda. Solo nell’ultimo mese, infatti, Lo Snodo ha svolto diverse attività di pulizia dei rifiuti sul territorio erbese. “Siamo infatti convinti – prosegue Pelucchi – che il dissenso e la possibilità di manifestarlo siano la base di una democrazia sana, tuttavia imbrattare edifici e minacciare in modo anonimo è un atto non accettabile che genera degrado e odio nella città. Rinnoviamo la nostra disponibilità e il nostro impegno al dialogo aperto con tutti”.