PAOLA PIOPPI
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Como

Infarto al volante: i finanzieri lo rianimano con il defibrillatore della chiesa ma poi il 78enne muore in ospedale

Olgiate Comasco, l’uomo era alla guida di una Mercedes Slk di cui ha perso il controllo mentre transitava in via Vittorio Emanuele. Nonostante il tempestivo intervento dei militari, il decesso è arrivato poco dopo

La Mercedes del 78enne è finita contro un'auto parcheggiata

La Mercedes del 78enne è finita contro un'auto parcheggiata

Olgiate Comasco, 15 aprile 2025 – Hanno tentato di soccorrerlo, quando si sono accorti che l’uomo alla guida dell’auto era stato colto da un malore. Così i militari di una pattuglia di Olgiate Comasco della Guardia di finanza, oggi pochi minuti prima delle 11 sono intervenuti in aiuto di un uomo di 78 anni che era alla guida di una Mercedes Slk, di cui ha perso il controllo mentre transitava in via Vittorio Emanuele, poco distante dalla chiesa principale, andando contro un’altra auto, a bassa velocità.

L’intervento 

I militari, dopo aver rotto il lunotto del veicolo, con l’aiuto di una donna che si è fermata per prestare aiuto e ha chiamato il 118, hanno estratto l’uomo rimasto bloccato in auto, e subito hanno iniziato una manovra di massaggio cardiaco, in attesa dell’arrivo dei sanitari.

In particolare, uno dei militari ha iniziato la rianimazione manuale e chiesto che qualcuno cercasse un Dae: pochi attimi dopo un volontario della Sos di Olgiate, è arrivato con l’apparecchiatura, trovata nella vicina chiesa parrocchiale, con cui entrambi hanno proseguito le manovre.

Rianimato

Dopo la prima scarica del defibrillatore, l’uomo ha ripreso a respirare, e il militare lo ha girato in posizione laterale di sicurezza, ma pochi istanti dopo è andato nuovamente in arresto cardiocircolatorio, e per la seconda volta è stato tentato il massaggio cardiaco, seguito da un’altra scarica del Dae, che ha consentito una momentanea ripresa del battito.

Il dramma 

A quel punto è arrivata l’automedica con l’ambulanza, che ha trasportato in ospedale al Sant’Anna, proseguendo le manovre di rianimazione iniziate dal finanziere e dal volontario. Ma le condizioni del settantottenne erano molto gravi, e nonostante il tempestivo intervento sia della pattuglia che del 118, è morto poco dopo l’arrivo al pronto soccorso.