Como, 2 aprile 2024 – Risulterebbero in leggerissimo miglioramento le condizioni di Luca Michelini, il docente universitario di Pisa di 58 anni, rimasto gravemente ustionato in un incendio scoppiato il giorno di Pasqua nella sua abitazione di via Torno.
Le ferite, per quanto gravissime ed estese, hanno coinvolto soprattutto le gambe e la parte bassa del corpo, escludendo i punti vitali o più delicati. La sua prognosi rimane riservata, e i medici del Centro Grandi Ustionati di Niguarda non si sbilanciano, ma questi ultimi esiti fanno ben sperare nella possibilità di ulteriori buone notizie.
In ospedale, al Sant’Anna di San Fermo della Battaglia, è ancora ricoverata anche la figlia di 22 anni, con ustioni alle mani.
Il rogo è scoppiato in casa verso le 13 di domenica, quando tutta la famiglia era riunita per il pranzo, ma Michelini, che avrebbe cercato di intervenire per contenere il rogo è andato incontro alle conseguenze più gravi. Ancora incerte le cause, che sarebbero riconducibili a una dispersione di materiale infiammabile non meglio qualificato.
Michelini docente di Storia del Pensiero a Pisa, saggista, fa parte del direttivo dell’Associazione Italiana Storici del Pensiero Economico, mentre a Como è membro del direttivo provinciale dell’Associazione Nazionale Partigiani, delegato per la sezione Est Lago.