PAOLA PIOPPI
Como

Lugano, adescamenti sessuali con profili falsi sui social: arrestati 18 minorenni

Dall’appuntamento ai video-trappola: ricostruito il modus operandi. Una vera e propria rete, su cui ha indagato la Magistratura dei minorenni del Canton Ticino e la Polizia cantonale

Indagini della polizia cantonale durate mesi

Indagini della polizia cantonale durate mesi

Lugano, 4 ottobre 2024 - Utilizzando diversi social, dove avevano creato profili falsi, entravano in contatto con persone a cui promettevano incontri a sfondo sessuale. Ma una volta organizzato l’appuntamento, diventavano vittime di vere e proprie spedizioni punitive, in venivano filmati, realizzando video che a volte venivano anche diffusi a terze persone. Una vera e propria rete, su cui ha indagato la Magistratura dei minorenni del Canton Ticino e la Polizia cantonale, che ora hanno arrestato 18 minorenni (di età compresa tra i 14 e i 17 anni) e un 18enne, tutti domiciliati nel Luganese.

Le ipotesi di reato contestate a vario titolo, secondo il codice di procedura penale svizzero, sono di lesioni gravi, aggressione, coazione, rapina, sequestro di persona ed estorsione. Le indagini proseguono per chiarire alcuni dettagli, ma gli accertamenti condotti finora dalla Polizia cantonale hanno consentito di individuare i vari membri del gruppo e ricostruire il loro modus operandi, che proseguiva da tempo. Sono inoltre in corso ulteriori approfondimenti per capire l’eventuale coinvolgimento di ulteriori soggetti, entrati in contatto con il gruppo.