Como, 28 novembre 2024 – Sono iniziati i pattugliamenti congiunti sullLago di Lugano per potenziare i controlli frontalieri tra Italia e Svizzera, e aumentare la sicurezza delle zone di confine.
La prima attività di vigilanza è stata svolta da un'unità navale della Guardia di finanza, in dotazione alla Sezione Operativa Navale Lago di Lugano e un'imbarcazione della Polizia federale del Cantone Ticino. L'intesa tecnica per le pattuglie navali è stata sottoscritta l’estate scorsa dal Servizio interforze per la cooperazione internazionale di polizia del Ministero dell'Interno italiano e dall'omologo organismo elvetico.
Ai pattugliamenti, che si svolgono, oltre che sul lago Ceresio, anche sul lago Maggiore prendono parte per l'Italia le unità navali del Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Como, dei Carabinieri e della Polizia di Stato, mentre per la parte svizzera sono impiegate le motovedette della Polizia cantonale ticinese. Le attività consistono in controlli alle imbarcazioni che navigano sui laghi attraversati dal confine di Stato. Possono inoltre intervenire per soccorsi in caso di incidenti ed emergenze. L'intesa inoltre agevolerà lo scambio di informazioni tra gli operatori, per rendere le attività di vigilanza sempre più capillari ed efficaci.