REDAZIONE COMO

Elezioni comunali 2022: a Como il centrodestra ricorre al Tar

Lotta all'ultimo voto tra Rapinese e Molteni. Il segretario provinciale di Fdi: "L'abbinamento tra scarto esiguo e contestazioni ci hanno convinto"

Como, 14 giugno 2022 - La coalizione di centrodestra ha annunciato un ricorso al Tribunale amministrativo regionale per sospendere il ballottaggio e ottenere il riconteggio totale delle schede nelle 74 sezioni del Comune. La decisione giunge al termine di ore piuttosto convulse, durante le quali non si è ancora arrivati ad un risultato definitivo del turno elettorale. Lunedì notte, allo scadere delle 12 ore fissate dalla normativa per completare lo scrutinio, due sezioni non sono state in grado di farlo per via delle molteplici contestazioni. Il risultato della consultazione è stato così 'congelato' a 72 sezioni su 74 e i plichi sono stati esaminati oggi dalla Commissione elettorale. Che ha scrutinato una sezione, mentre l'altra sarà affrontata domani.

Il dato certo è che per l'elezione del sindaco di Como si andrà al ballottaggio: il risultato provvisorio di 73 sezioni su 74 vede infatti prevalere la candidata del centrosinistra Barbara Minghetti, con il 39,28% dei voti. La battaglia riguarda il secondo posto: al momento al ballottaggio va Alessandro Rapinese, dell'omonima lista civica, che ha ottenuto il 27,46% dei consensi. Escluso dal ballottaggio Giordano Molteni, medico, esponente del centrodestra indicato da Fratelli d'Italia, fermo al 27%. La differenza tra i due contendenti è esigua, 105 voti: il responso della sezione mancante non dovrebbe modificare la situazione, anzi, potrebbe far crescere la forbice a favore di Rapinese. Ma l'esiguità della differenza, unita all'alto numero di contestazioni delle schede ai seggi, hanno convinto la coalizione di centrodestra a fare ricorso al Tar.

"Proprio l'abbinamento tra scarto esiguo e contestazioni, formalizzate tra le schede contestate oppure assegnate direttamente dal seggio, ci hanno convinto a fare ricorso al Tar", ha spiegato Stefano Molinari, segretario provinciale di Fdi. Il rischio è che, nel caso il ricorso venisse accolto, possa slittare il ballottaggio fra due settimane. Comunque vada a finire, un dato politico resta: Como è sempre stata una roccaforte del centrodestra, specialmente di Forza Italia. Sarebbe la prima volta, da quando c'è l'elezione diretta del sindaco che la coalizione non riesce a raggiungere il secondo turno. Così come significativo è il crollo della Lega, che rispetto a cinque anni fa ha dimezzato i consensi.