Como, 25 ottobre 2024 – Su di lui, in Italia, pendeva una sentenza del 2016, quando la Corte d’Appello di Milano aveva reso definitiva la condanna a 4 mesi e 15 giorni, rimediata per un furto aggravato, commesso in Valtellina nel lontano 2006. L’uomo, un cittadino svizzero di 39 anni residente a Melano, in Canton Ticino, è stato individuato sul un treno giovedì pomeriggio, da una pattuglia della Polizia Ferroviaria di Como S. Giovanni, nel corso di uno dei servizi a bordo dei treni sulla tratta Como – Milano.
Proveniente da Milano, il trentanovenne sarebbe dovuto scendere a Como per poi proseguire con un altro convoglio per la Svizzera. Ma dal controllo dei documenti – collegandosi via web tramite il tablet in dotazione – gli agenti hanno appreso che a suo carico c’era un rintraccio datato 2016. E’ stato inoltre ricostruito che nel 2006 si era trasferito in Spagna, facendo perdere le sue tracce, fino prendere casa in Svizzera, dove è tuttora residente. Fatto scendere dal treno a Como e portato negli uffici della Polfer, dopo la notifica del provvedimento è stato trasferito in carcere al Bassone.