ENRICO LEVRINI
Sport

Como da sballo: Paz crea, Diao realizza. La capolista Napoli va al tappeto

I lariani battono la prima della classe e fanno un favore all’Inter, che resta in testa al campionato. Prima del definitivo 2-1 del ala spagnola autogol di Rrhamani e momentaneo pareggio di Raspadori

Assane Diao festeggia dopo aver segnato la rete del definitivo vantaggio lariano: è il suo quinto gol in otto partite

Assane Diao festeggia dopo aver segnato la rete del definitivo vantaggio lariano: è il suo quinto gol in otto partite

Como, 23 febbraio 2025 – Da alcune settimane si vedeva una crescita esponenziale del Como, ma pensare che i lariani potessero mettere in difficoltà e battere la capolista Napoli era una cosa abbastanza imprevedibile. La sfida l'ha vinta Fabregas, facendo giocare il Como in modo meno spregiudicato, con la squadra nel primo tempo ad aspettare il Napoli in difesa, per poi esplodere nella ripresa con le magie di Paz e Diao, autore del gol della vittoria. Nel Napoli forse ha pesato qualche assenza, ma la squadra che ha imposto gioco a centrocampo è stata poco efficace in attacco.

La frittata Rrhamani-Meret

Inizio arrembante del Napoli, ma alla prima azione buona il Como colpisce. Anzi, sono gli ospiti a farsi male da soli. Rrhamani, poco più avanti dalla lunetta di centrocampo, serve un retropassaggio verso Meret, il portiere è fuori dallo specchio e la palla s'infila in rete. I partenopei reagiscono subito. Ci provano Billing al 13' con un tiro fuori di poco e poi Di Lorenzo con un colpo di testa che non centra la porta.

Il Como, senza centravanti, aspetta l'avversario per colpire in contropiede, ma i partenopei riescono a riportarsi in parità al 17', Lobotka ruba in scivolata la palla a Kempf e lancia in contropiede Raspadori sulla destra, che brucia Butez in uscita.

Al 26' debole reazione dei lariani, con uno scambio a limite fra Paz e Caqueret, che serve Valle al limite, il cui tiro finisce fra le braccia di Meret. Kempf e Goldaniga si occupano esclusivamente di Lukaku, lasciando troppo spazio a Mc Tominay e Billing che riescono facilmente a far gioco.

La fascia sinistra partenopea funziona a meraviglia con Spinazzola, che spinge la squadra costringendo Perrone a un lavoro di copertura e non d'impostazione. La partita, dopo i fuochi d'artificio iniziali, si adagia ed entrambe le squadre cercano copertura in tutti i settori.

Fuori Lukaku

A inizio ripresa il Como cerca di pressare, ma non trova mai spazi liberi per andare al tiro. Il Napoli abbassa il baricentro. Conte si sbraccia e inserisce Anguissa e Simeone, per un Napoli più agile senza Lukaku. Al 20' miracolo di Butez su tiro ravvicinato di McTominay, inseritosi in area dopo una difficoltosa ripartenza dei lariani. Nico Paz, in ombra tutta la partita, riesce a liberarsi per una volta, ma viene subito steso da Di Lorenzo.

Fabregas vuole vincere la partita e toglie un centrocampista, Caqueret, per lanciare un attaccante, Cutrone. Primo contropiede dei campani con Lobotka che taglia tutto il campo e serve Anguissa, ma il tiro del camerunese è debole. Diao, dopo aver punto tutta la partita, va a segno al 32'. Nico Paz sale in cattedra e serve un’imbucata per l'attaccante spagnolo, che finta e con una rasoiata di destro infila Meret. Il Napoli sembra scarico, fa fatica a ripartire. Il Como butta in tribuna alcuni palloni, cosa mai successa in tutto il campionato, ma è una vittoria troppo importante.

Como-Napoli 2-1

Como (4-3-3): Butez 6,5; Smolcic 7, Goldaniga 7, Kempf 6, Valle 6,5; Perrone 6,5, Caqueret 7 (dal 26' st Cutrone 6,5), Da Cunha 7 (dal 35' st Engelhardt sv); Paz 7 (dal 45' st Douvikas sv), Strefezza 7 (dal 45' st Vojvoda sv); Diao 7,5 (dal 35' st Fadera sv). A disposizione: Vigorito, Reina, Iovine, Jack, Moreno, Ikoné, Braunoder. All. Fabregas 8. Napoli (3-5-2): Meret 6; Di Lorenzo 6,5, Rrahmani 5, Buongiorno 6; Politano 6,5(dal 32' st Ngonge sv), Billing 6,5 (dal 16' st Anguissa 6), Lobotka 7 (dal 38' st Okafor sv), McTominay 7, Spinazzola 6,5; Lukaku 5,5 (dal 16' st Simeone 6), Raspadori 6,5. A disposizione: Contini, Scuffet, Jesus, Gilmour, Marin, Olivera, Hasa. All. Conte 6. Arbitro: Manganiello di Pinerolo 6.

Marcatori: Rrahmani aut. al 7', Raspadori al 17' pt; Diao al 32' st. Note: ammoniti Paz, Fabregas, Di Lorenzo, McTominay, Simeone. Angoli: 3-6.

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