ENRICO LEVRINI
Sport

Battaglia nella tormenta fra Venezia e Como: la sfida finisce in pareggio

Si gioca in condizioni climatiche estreme. Tre gol su quattro realizzati per casualità o per aiuto del vento: l’unico vero è stato quello di Belotti.

Pioggia e vento forte durante la partita

Pioggia e vento forte durante la partita

Drammatico pareggio al Penzo di Venezia, per 2 a 2 fra Venezia e Como. Una partita condizionata dal vento e dalla pioggia, che ha messo in difficoltà entrambe le squadre. Tre gol su quattro, sono stati realizzati per casualità o per aiuto del vento, l'unico gol vero è stato quello di Belotti. Per vincere Fabregas, lancia Belotti in attacco al posto di Cutrone, e mette Sala a sostituire l'infortunato Moreno. Si gioca in condizioni climatiche estreme, con vento forte e pioggia.

Il Como vuole la posta, si butta in avanti, ci prova subito Strefezza, con Stankovic che mette in angolo. Il Venezia va in vantaggio al 15' con un contestato gol di Phojampalo, che essendo in sospetto fuorigioco, per evitare il tiro da fuori di Colussi Caviglia, devia di tacco il pallone che mette fuori causa Reina. Il vento non permette di giocare palloni alti, Nico Paz ci prova lo stesso al 22', con un tiro a giro verso l'angolino alto, che viene messo in angolo da Stankovic con un gran volo.

Senza palloni alti Belotti agisce sugli esterni, dove il Como ottiene una serie di angoli, che però battuti bassi, sono facile preda dei difensori veneti. Nico Paz, mostra sempre la sua classe, anche con i duri interventi degli avversari, ma sembra il solo a creare pericoli. Il pareggio dei lariani, arriva a inizio ripresa, il tutto parte da un cross da destra di Van Der Brempt, Candela disturbato da vento calcola male la traiettoria e di destro infila incredibilmente Stankovic.

All'11' il Como manca clamorosamente il raddoppio, fa tutto Fadera sulla sinistra, salta uomini e poi passa basso a un libero Strefezza che incrocia di destro, ma manda fuori di poco. La partita si accende e il Venezia, non sta a guardare, Pohjanpalo si libera e tira da fuori un rasoterra che schizza sul bagnato, sembra gol, ma la mano di Reina ci arriva e mette in angolo. I lariani la ribaltano all'11' sempre Van Der Brent sulla destra, questa volta non crossa alto, ma basso sul vertice per Belotti, che di destro da grande attaccante di potenza, buca Stankovic. Fadera ci prova anche dalla distanza al 18', ma Stankovic questa volta fa buona guardia. Oristanio pareggia per i veneti direttamente da calcio d'angolo, la parabola deviata da vento inganna Reina e s'infila nell'angolo opposto. Colussi Caviglia a 3' dalla fine, sfrutta un rimpallo della difesa e da fuori area e con gran destro da fuori, non lascia scampo a Reina, il Var aspetta 2 minuti prima di chiamare Doveri, che annulla la rete per fuorigioco. Gli ultimi attacchi disperati del Como, non hanno alcun effetto.

VENEZIA-COMO 2-2

Marcatori: Pohjanpalo al 16' pt; Candela (autorete) al 4', Belotti all'11', Oristanio al 24' st.

VENEZIA (3-4-2-1): Stankovic 6,5; Idzes 6, Svoboda 6, Altare 6,5 (dal 17' st Sverko 5,5); Candela 6,5 (dal 17' st Ellertsson 6), Doumbia 5 (dal 17' st Andersen 6), Nicolussi Caviglia 7, Zampano 6; Oristanio 7 (dal 38' st Yeboah sv), Busio 5,5 (dal 38' st Crnigoj sv); Pohjanpalo 7. A disposizione: Grandi, Bruno, Joronen, Carboni, Schingtienne, El Haddad, Bjarkason, Gytkjaer. All. Di Francesco 6.

COMO (4-2-3-1): Reina 6; Van der Brempt 7, Goldaniga 5, Kempf 6,5 , Sala 5 (dal 30' st Iovine sv); Engelhardt 5,5 , Da Cunha 5,5 (dal 39' st Verdi sv); Strefezza 6,5 (dal 39' st Gabrielloni sv), Paz 6,5 , Fadera 6,5 (dal 21' st Mazzitelli 6); Belotti 6,5 (dal 30' st Cutrone 5,5). A disposizione: Audero, Kone, Baselli, Dossena, Jasim, Jack, Cerri, Braunoder, Barba. All. Fabregas 5,5.

Arbitro: Doveri di Roma 6.

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