PAOLA PIOPPI
Como

“Suo figlio ha investito una persona, deve risarcire 8.800 euro”: anziani coniugi chiamano i carabinieri e sventano la truffa

Cermenate, marito e mogli non sono cascati nella rete del raggiro. Denunciato un trentenne napoletano

Intervenuti i carabinieri di Cermenate

Intervenuti i carabinieri di Cermenate

Cermenate, 9 ottobre 2024 – Hanno chiamato la centrale dei carabinieri per verificare che il figlio fosse effettivamente stato coinvolto in un incidente, sventando il tentativo di truffa. I carabinieri di Cermenate hanno così denunciato per tentata truffa un trentenne napoletano, sorpreso mentre stata suonando il campanello dell’abitazione dei due anziani coniugi. Poco prima la coppia era stata infatti contattata telefonicamente da un sedicente “maresciallo dei carabinieri” di Como, che li informava che il figlio aveva investito una persona ed era trattenuto in caserma in stato di fermo.

La conversazione è quindi proseguita con la richiesta di un risarcimento di 8.800 euro, concordato con la famiglia della vittima dell’incidente, o con la consegna dell’equivalente in oro o preziosi, risarcimento che sarebbe stato ritirato da un avvocato direttamente al loro domicilio: esattamente l’uomo sorpreso dai carabinieri. Che nel frattempo hanno anche recuperato e restituito una fede nuziale trovata in suo possesso, risultata sottratta a una pensionata di 89 anni residente in provincia di Verbania.