
Processato per direttissimo
Como, 18 marzo 2025 – Si era spacciato per un funzionario del tribunale per cercare di truffare un anziano. Ma l’uomo, un comasco di 70 anni, si è reso conto del raggiro, ha chiamato i carabinieri di nascosto e lo ha fatto arrestare. È così finito a processo questa mattina un napoletano di 19 anni, accusato di tentata truffa aggravata e sostituzione di persona.
Ieri pomeriggio si era presentato a casa della vittima, che poco prima aveva ricevuto una telefonata da falsi carabinieri e da un altrettanto falso avvocato: gli avevano detto che il figlio aveva investito e gravemente ferito una donna di 87 anni che stava attraversando la strada, e che per evitare la denuncia servivano 8.900 euro oppure oggetti in oro.
La vittima, che non ha figli, ha subito capito che si trattava di un tentativo di truffa. Così, senza mai interrompere la telefonata sulla linea fissa, ha chiamato con il suo cellulare i veri carabinieri, che hanno raggiunto l’abitazione dell’uomo, riuscendo così a bloccare il ragazzo all’interno dell’appartamento, dove si era presentato per prelevare il bottino. Il suo arresto è stato convalidato, con l’applicazione della misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.