Combattere il caldo con un tuffo senza doversi sobbarcare una trasferta al mare? E' possibile. In Lombardia sono numerosi gli "angoli di paradiso" dove cercare refrigerio dalla canicola, magari completando la giornata con una bella gita. Fiumi, torrenti, cascate, pozze, buche, piscinette naturali e artificiali: ecco una panoramica con dieci fra i posti migliori per sentirsi come in spiaggia. Con una raccomandazione: si tratta di aree che, in alcuni casi, si trovano in aree impervie o difficili da raggiungere. E' bene, quindi, partire con l'attrezzatura giusta, sfoderando infradito o ciabattine solo una volta arrivati in loco. Altra "legge non scritta" da seguire rigorosamente: mai lasciare rifiuti e resti di pic-nic o pause ristoratrici una volta che si fa ritorno a casa. Se nel luogo della gita non ci sono cestini o altri contentitori, portate i sacchetti con voi e gettateli nella prima piazzola o nel primo cassonetto a disposizione. Possibilmente differenziando i vari rifiuti prodotti.
Buche di Nese - Bergamo
Dette anche Pozze di Burro, si trovano nel territorio comunale di Alzano Lombardo. Si tratta di una serie di laghetti di acqua fredda formati dal torrente Nese. Attenzione: il sentiero che conduce alle "piscinette naturali" non è fra i più semplici e deve essere affrontato rigorosamente con le scarpe da trekking. Meglio fermarsi a una delle due prime pozze: si raggiungono seguendo le indicazioni per la frazione Burro, incamminandosi poi lungo il sentiero 532.
Coston Beach - Bergamo
Il nome è inglese, ma la Coston Beach è "bergamaschissima". La spiaggia, fra le più grandi lungo i fiumi lombardi, si trova a Casnigo. Acque limpide e rocce ben levigate dall'azione dei fenomeni atmosferici su cui stendere i teli. La balneazione, in questo tratto, può essere rischiosa, data la forza delle acque del Serio. Meglio limitarsi a immergere le gambe e poi godersi una gioranta di sole.
Val Vertova - Bergamo
Una delle aree naturalistiche più belle - e grandi - della Lombardia. Per altro, raggiungibile con relativa facilità e con percorsi semplici anche per le famiglie con i bambini. Il percorso segue i canyon scavati dal torrente Vertova ed è punteggiato di ruscelli e cascatella in cui trovare refrigerio. Altro dettaglio importante: l'itinerario si sviluppa in un'area piuttosto pianeggiante e ombreggiata. Per evitare affollamenti l'area è a numero chiuso dall'1 marzo al 31 ottobre: sono previsti al massimo 1.400 ingressi con biglietto a 3,50 euro.
Vasche di Valmadrera - Lecco
Il “sentiero delle vasche” è un percorso situato nel triangolo lariano che vi farà scoprire uno dei posti più suggestivi della Brianza. Si parte da Valmadrera e si risale il torrente Inferno: numerose le pozze d'acqua che si formano, in cui ci si può bagnare. Le buche sono circondate da pareti rocciose e fitte di vegetazione. Attenzione: i tratti più impegnativi sono stati attrezzati con catene e staffe che agevolano e rendono sicuro il passaggio. E’ richiesta comunque molta attenzione e calzature adeguate per superare i punti dove le rocce sono bagnate e sdrucciolevoli.
Pozze d'Erve - Lecco
Le pozze d'Erve, anche queste come l'area di Vertova a numero chiuso nei mesi più caldi, si raggiungono con una passeggiata lungo il torrente Gallavese, il corso "responsabile" di aver creato nei secoli queste piscinette di acque limpida e fredda, sormontate da piccole impetuose cascate. Il percorso è piuttosto semplice ed è adatto alle famiglie con i bambini.
Il torrente di Domaso - Como
Il sentiero parte dal centro del paese e segue il corso del torrente Livo. Nell'itinerario si incontrano piscine naturali e cascatelle, aree in cui regalarsi una pausa rinfrescante. Dettaglio importante in questi giorni di caldo estremo: l'interio circuito è all'ombra. Numerosi sono i punti in cui il piccolo corso d'acqua deve essere guadato: meglio avere con sé scarpette da scoglio o calzature impermeabili.
Piscinette sull'Adda di Porto - Monza e Brianza
L'area verde, che si trova lungo il fiume a Cornate, poco dopo la centrale Bertini, è una sorta di bacino artificiale formato da una serie di piscinette circolari. Sono state costruite con pietre recuperate sul posto e riempite con l'acqua che scorre dal canale al fiume. Sulla sponda opposta, in provincia di Bergamo, proprio di fronte alle piscinette c'è la spiaggia di Medolago.
Cascata di Ferrera - Varese
Anche quest'area di salti d'acqua e piccole pozze si raggiunge con un itinerario in partenza dal paese di Ferrera, che deve il nome proprio alla cascata. L'altezza è di 30 metri: il torrente è il Margorabbia. Ci si può immergere nella piscinetta naturale e raggiungere la cascata per farsi piacevolmente travolgere dall'acqua in caduta.
Cascate dell'Acquafraggia - Sondrio
Il nome, italianizzazione dal latino "acqua fracta", ovvero "acqua spezzata", viene dalla forma delle cascate, spettacolari balzi creati dall'azione della natura all'interno di un dislivello che raggiunge una quota massima di 1.800 metri. Il torrente Acquafraggia è accessibile in più punti e va a formare una piccola piscina naturale. Per la loro bellezza sono state dichiarate monumento naturale dalla Regione. Sono facilmente raggiungibili dal paese di Piuro, in Valchiavenna.
Val di Mello - Sondrio
Una delle aree naturalistiche più belle d'Italia, la Val di Mello può essere molto affollata nelle giornate estive, in particolare nei week-end. Ci si può bagnare in vari punti: nel torrente Mello ma anche nel piccolo laghetto di montagna ribattezzato curiosamente come "bidet della Contessa". Caratteristici del percorso sono gli enormi massi che costeggiano il torrente, utilizzati anche come parete di allenamento naturale dagli scalatori. In zona c'è anche un rifugio dove rifocillarsi. Disponibile una navetta per raggiungere l'area, inaccessibile via auto nei mesi estivi.