Giornate Fai d’Autunno il 12 e 13 ottobre: ecco tutti i luoghi aperti in Lombardia

Umanitaria, Salone degli affreschi, particolare 'Crocifissione'

Milano, 12 ottobre 2019 - Tanta bellezza in un solo weekend, unico ed irripetibile. Il Fai ci ha abituato bene in questi anni e per l’ottavo, in occasione delle Giornate d’autunno dedicate all’Infinito di Giacomo Leopardi nel

Villa Feltrinelli a Pompiano

duecentesimo anniversario del celebre componimento, sabato 12 ottobre e domenica 13 ottobre, invita a scoprire luoghi insoliti, inaccessibili. Settecento in tutta Italia, 89 a Milano e in tutta la Lombardia. Il bello è che saranno tantissimi i giovani del Fai ad accompagnare i visitatori alla riscoperta di borghi, palazzi, chiese, castelli, rifugi antiaereo, architetture industriali. E le visite saranno possibili in diverse lingue, dallo spagnolo all’arabo. Apre per la prima volta al pubblico, grazie al Fai, il rifugio antiaereo costruito nel 1940 sotto il Naviglio Pavese e destinato ad ospitare i dipendenti pubblici dei servizi idrici milanesi in caso di attacco bellico: 67 metri quadri e 3 metri e mezzo sottoterra con cinque ambienti e alcuni dettagli curiosi, quattro porte metalliche antiscoppio di un modello raro e una quinta antigas in legno. Per la serie palazzi storici non è certamente trascurabile la proposta di visitare il sontuoso edificio con le sue atmosfere originarie da “salotto finanziario” della Banca Lombarda fondata a Milano nel 1870, oggi Ubi Banca, con il caveau e armadi blindati dell’epoca.

Nel salone è allestita un’importante opera dell’artista americano Sol LeWitt, Complex form del 1986, mentre nella sala del consiglio si possono ammirare i ritratti dei fondatori della Banca. «Queste giornate del Fai funzionano perché seguono l’evoluzione dei canoni della bellezza. Lo scorso anno abbiamo avuto più di 40 mila presenze», dice Andrea Rurale presidente del Fai Lombardia. Porte aperte nel Palazzo degli uffici finanziari di via Manin che ospita l’Agenzia delle entrate. Progettato dal Genio Civile con il coordinamento dell’architetto Eugenio Marelli, ha un monumentale ingresso in travertino bianco sormontato al centro da una torretta che intende evocare i campanili di età comunale.

Giornate Fai d'Autunno

All’interno è ospitata la “Loggia della Fortuna”, la veranda affacciata sul cortile interno che ospitava la commissione che al sabato presiedeva all’estrazione del Lotto. Di recente restauro la Casa degli artisti, che aprirà per l’occasione e uno strepitoso Palazzo Melzi d’Eril, di proprietà della Fondazione Cariplo. Se invece pensate di fare un giro fuori porta c’è solo l’imbarazzo della scelta fra i siti a Como (hangar dell’Aero club), Cremona (Palazzo Mina Bolzesi), Monza (Cappella reale), Lodi (museo della stampa) e Varese (Mv Agusta Motor). Infine a Vaprio d’Adda, per chi ama lo stile architettonico di Agostino Portaluppi, vale la pena visitare la centrale idroelettrica Italgen da lui progettata negli anni Cinquanta.

Le visite

Ogni visita prevede un contributo facoltativo, preferibilmente da 2 a 5 euro, a sostegno dell’attività della Fondazione. Durante le Giornate Fai d’Autunno in via eccezionale anche i Beni Fai saranno accessibili a contributo facoltativo. Per gli iscritti Fai e per chi si iscriverà per la prima volta – a questi ultimi sarà dedicata la quota agevolata di 29 euro anziché 39 – saranno riservate aperture straordinarie, accessi prioritari, attività ed eventi speciali in molte città. Per info elenco completo delle aperture in tutta Italia www.giornatefai.it.