Giornate FAI di Primavera: i tesori di Lombardia da non perdere

Nell’anno del 50° anniversario sabato 22 e domenica 23 marzo 2025 si celebra la 33ª edizione del principale evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese

Milano, la galleria del Tiepolo di palazzo Clerici

Milano, la galleria del Tiepolo di palazzo Clerici

Milano, 11 marzo 2025 – Con la Giornate FAI di Primavera 2025 torna il più importante evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese con l’apertura a contributo libero di 750 luoghi speciali in 400 città un’edizione speciale. Ecco tutti i tesori di Lombardia che si potranno visitare sabato 22 e domenica 23 marzo 2025

L’evento

Quella di quest’anno è la 33ª edizione delle Giornate FAI di Primavera, il principale evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese, organizzato dal FAI-Fondo per l’Ambiente Italiano ETS grazie all’impegno e all’entusiasmo di migliaia di volontari: 750 luoghi in 400 città saranno visitabili a contributo libero, grazie ai volontari di 350 Delegazioni e Gruppi FAI attivi in tutte le regioni.

Il Traghetto di Leonardo da Vinci a Imbersago (Lecco)
Il Traghetto di Leonardo da Vinci a Imbersago (Lecco)

50 anni

Un’edizione speciale, in occasione dei 50 anni del FAI, compleanno festeggiato lo scorso febbraio in un convegno organizzato al Teatro alla Scala di Milano in cui il presidente Marco Magnifico ha ricordato la missione culturale voluta dai fondatori: Giulia Maria Crespi e Renato Bazzoni, con Alberto Predieri e Franco Russoli.  

Una missione che alla vigilia delle Giornate FAI di Primavera ribadisce “la missione culturale che la Fondazione svolge a fianco delle istituzioni, con i cittadini e per il Paese, e che si realizza nella cura e nella scoperta di tanti luoghi speciali con lo scopo di educare la collettività alla conoscenza, alla frequentazione e alla tutela del patrimonio di storia, arte e natura italiano".

L'asilo Sant'Elia a Como
L'asilo Sant'Elia a Como

I numeri

Sono oltre 13 milioni i visitatori (per l’esattezza 13.065.000) che dalla prima edizione del 1993 al 2024 hanno aderito alle Giornate FAI di Primavera, 16.290 I luoghi aperti in 7.206 città grazie al contributo di oltre 168mila volontari e altri 375.560 apprendisti ciceroni.

Si è passati dai 50 luoghi aperti in 30 città, 500 volontari e 30mila visitatori della prima edizione del 1993 al record di visitatori nel 2019 con 770mila presenze. I luoghi dell’edizione 2024.

La Torre Libeskind del quartiere CityLife, Milano
La Torre Libeskind del quartiere CityLife, Milano

L’edizione 2025 

I numeri della 33ª edizione parlano di 750 luoghi visitabili, 400 città, 20 regioni ,7.500 volontari e 16mila apprendisti ciceroni. Tra le aperture: 210 palazzi e ville, 200 luoghi di culto, 45 borghi, 20 castelli e ancora 30 case private, 23 beni in restauro, 6 luoghi dell’innovazione e della ricerca, 10 tra campanili e torri, 10 teatri, 3 osservatori astronomici, 4 cimiteri monumentali, due orti botanici, tre centrali idroelettriche, 4 mulini, tre fari e altrettante case-studio, 2 alberi monumentali, 4 stazioni ferroviarie, 35 aree verdi (tra cui 20 aree naturali, 1 bosco, 3 laghi, 3 aree protette, 2 cascate, 1 pineta secolare) e addirittura un aeroporto oltre a 36 biciclettate in collaborazione con FIAB – Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta.

Le chicche lombarde

Milano: Palazzo Clerici, la Torre Libeskind. 

Settala (Milano): Alfa Blue Team.

Corsico (Milano): Centro culturale Ikeda.

Como: Scuola d’infanzia Antonio Sant’Elia.

Brescia: Centro Culturale MITA

Imbersago (Lecco): Traghetto di Leonardo da Vinci.