
Iron Maiden e Arctic Monkeys
Gli Iron Maiden e gli Arctic Monkeys si preparano a infiammare questo sabato sera di metà luglio a Milano con due concerti evento in contemporanea e su due palcoscenici distanti appena un paio di chilometri. Anche per questo Palazzo Marino ha messo in moto una imponente macchina organizzativa per consentire il regolare deflusso del traffico e il minor impatto possibile sui quartieri. “Attenzione a sanzioni e controlli”, avverte l’assessore alla sicurezza del Comune di Milano Marco Granelli.
Iron Maiden all'Ippodromo Snai San Siro
Il gruppo heavy metal britannico torna all'Ippodromo Snai San Siro (via Diomede 1, ingresso dalle 16), a distanza di 5 anni dal concerto del 2018 rimasto memorabile. Tutto esaurito con 35mila biglietti venduti (costo 99 euro) per la band britannica che è headliner di The Return of the Gods Festival Milano, nell'unica data italiana di The Future Past Tour. Prima degli Iron Maiden saliranno sul palco dalle 16 The Raven Age, Blind Channel, Epica e Stratovarius. I cancelli sono aperti dalle 14 negli ingressi Gold Circle in via Caprilli e Prato in via Diomede. L'attesa è tutta per il vulcanico front-man Bruce Dickinson e per la sua band.
Arctic Monkeys all’Ippodromo La Maura
Altro palco altro concerto-evento. Sempre alle 21 sarà la volta degli Arctic Monkeys all’Ippodromo La Maura (via Lampugnano 95, apertura cancelli dalle 17.30, costo biglietto 67 euro). La band di Sheffield chiuderà gli I-Days. Attesi 65mila spettatori per la band di Alex Turner e soci, che porteranno a Milano il recente “The car”, lavoro del 2022 considerato l’album della maturità. A scaldare il pubblico prima del loro arrivo saranno i The Hives, esplosiva band svedese sull'onda da tre decenni e WIllie J Healey, cantautore e giovane promessa della musica made in Uk. Ad aprire la serata una giovane band italiana che si sta facendo largo nella scena rock, gli Omini musica mondiale.
L’appello di Granelli: “Divertitevi ma rispettate la città”
Proprio i numeri dei due eventi, in contemporanea e a un paio di chilometri di distanza l’uno dall’altro, hanno richiesto un eccezionale dispiegamento di polizia locale, ausiliari per la sosta, Gev e personale Atm, per garantire la sicurezza e la circolazione. "Il Comune – scrive sui suoi social l'assessore alla Sicurezza, Marco Granelli – ha messo in campo la Polizia Locale, gli ausiliari per la sosta, le Gev, l'Atm, per diminuire l'impatto sui quartieri, far rispettare le regole, agevolare afflusso e deflusso, tutelare i residenti, aumentare la disponibilità di trasporto pubblico. Facciamo un appello a tutti coloro che vanno ai concerti e passeranno ore di festa: divertitevi ma rispettate la città, i cittadini e il verde. Attenzione che sono attivi controlli e sanzioni".
In 20 concerti a Milano 10mila multe per sosta irregolare
Da metà giugno al 12 luglio, in 20 concerti sono state comminate quasi 10.000 sanzioni per sosta irregolare, più di 3.000, il 32%, per sosta sul verde, più di 2.000, il 23% per chi ha occupato gli stalli per residenti e più di 3.000, il 32% per chi ha parcheggiato sulle strisce blu senza pagare. A queste si aggiungono più di 250 sanzioni per sosta sul marciapiede e altre quasi 1.000 soste irregolari di vario tipo. Mediamente sono circa 500 sanzioni a concerto.
Stangata sanzioni per i fan di Mengoni
Il concerto dell’estate 2023 con maggiori sanzioni è stato quello dell'8 luglio allo stadio S.Siro con Marco Mengoni, con 767 multe (di cui 321 quasi la metà per sosta sul verde), e poi quello del 5 luglio sempre allo stadio S.Siro, di Ligabue, con 751 multe, e poi quello del 2 luglio all'ippodromo La Maura, dei Red Hot Chili Peppers, con 623 multe. Quello con meno sanzioni è stato quello del 26 giugno allo stadio San Siro, dei Coldplay, con 268 multe. Quello con maggior utilizzo delle strisce blu senza pagare è stato quello del 1 luglio, dei The Black Keys e Liam Gallagher, con 252 multe per mancato pagamento, la metà. Quelli con maggiori sanzioni sugli spazi residenti sono quelli di S.Siro, con più di 200 sanzioni di questo tipo per sera.