Secondo la Chiesa cattolica, la Candelora celebra la Presentazione di Gesù al Tempio di Gerusalemme, un episodio raccontato nel Vangelo di Luca (capitolo 2). Durante questa ricorrenza, le candele vengono benedette in ricordo di Cristo, definito dal vecchio Simeone "luce per illuminare le genti" al momento della sua presentazione al Tempio, come prescritto dalla Legge giudaica per i primogeniti maschi.
Da qui deriva il nome della festa, legato al latino candelorum ("festa delle candele"), in riferimento alla tradizionale benedizione dei ceri, simboli di luce e speranza. Già celebrata ai tempi dell'imperatore Giustiniano, la ricorrenza venne adottata a Roma nel VII secolo, con una processione penitenziale istituita da papa Sergio I (687-701).
Nella tradizione cristiana, il 2 febbraio segna anche il giorno in cui vengono rimossi il presepe e gli ultimi addobbi natalizi. Inoltre, le candele benedette vengono utilizzate il giorno successivo, 3 febbraio, per la benedizione della gola in occasione della festa di San Biagio, protettore della gola.