Danze, scherzi, maschere: ecco i Carnevali storici della Lombardia, dove per una settimana vale tutto

Ogni luogo, ogni borgo, ha dato vita a maschere diverse e riti affascinanti e goliardici

Il Gran Carnevale Cremasco

Che sia nei giorni previsti dal rito ambrosiano o quello romano, il Carnevale in Lombardia promette sempre una settimana di tradizione, divertimento e... follia. Carnevale, o meglio Carnevali, perché sono tante e spesso diverse le manifestazioni che si tramandano da secoli nelle zone della nostra regione. Di base c'è, un po' ovunque, l'eredità di una festa che in passato era un momento importante perché c’erano poche occasioni di svago, c’era bisogno di uno sfogo e di un po’ di evasione da una vita dura di lavoro. In questo periodo speciale le regole venivano capovolte, si voleva trasgredire. Insomma, pochi giorni in cui valeva tutto. Ogni luogo, ogni borgo, ha dato vita poi a maschere diverse e riti affascinanti e goliardici. Le maschere tipiche lombarde raccontano storie di personaggi storici, figure leggendarie e archetipi sociali. Tra le più famose troviamo Meneghino, simbolo di Milano, con il suo carattere arguto e la sua saggezza popolare. Non meno importante è Gioppino, originario di Bergamo, riconoscibile per i suoi tre gozzi e il suo spirito gioviale. Queste maschere, insieme a molte altre meno note ma altrettanto affascinanti, sono l’anima dei carnevali lombardi, portando in vita storie e leggende locali.

Ecco, dunque, alcuni dei carnevali lombardi più storici, curiosi, divertenti. 

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