Il Carnevale di Schignano (Como)

Uno dei più antichi carnevali d'Italia

Carnevale di Schignano (Como)

Nascosto tra le montagne della Valle d’Intelvi, in provincia di Como, il carnevale di Schignano si distingue per le sue maschere lignee, veri e propri capolavori di artigianato locale. I personaggi principali sonobelli e i brutti, che rappresentano rispettivamente i ricchi e i poveri del paese. Molto probabilmente è una commistione di tutte le varie dominazioni ed emigrazioni succedutesi nel corso della storia. Non vi è dunque una data precisa a cui fare riferimento, ma è sempre stata la festività più sentita in questo piccolo paese. I Brut rappresentano gli umili lavoratori dei campi, i muratori, gli allevatori, e soprattutto gli emigranti partiti alla ricerca di fortuna che portano con sé una valigia vecchia e logora contenente gli attrezzi del mestiere. Il Brut copre il viso con una maschera lignea intagliata a mano, spesso dura nei tratti o quantomeno triste. Tutta la sua figura esprime tristezza, fatica, dolore e a tratti disperazione. Questo personaggio, come tutti gli altri del carnevale di Schignano ad esclusione della Ciocia, una volta indossata la maschera, non parla fino alla fine della sfilata. I Bei o Mascarun rappresentano coloro che sono partiti, emigrati in cerca di fortuna e riusciti nel loro intento. Il Bel è dunque l’emblema dello sfarzodell’imponenza e dello splendore, del potere e dell’arroganza, della vanità e del benessere. Ogni cosa del suo sfarzoso costume descrive il personaggio. Si muove in modo talmente imponente da creare un’aurea intorno a sé, un alone di distacco, è il superiore, il ricco, ed è tornato in paese per fare sfoggio del conquistato benessere.

IL PROGRAMMA

La sfilata principale, che si svolge il martedì grasso, è un tripudio di colori e suoni, con i campanacci dei brutti che risuonano per le vie del paese, creando un’atmosfera unica e coinvolgente.

Sabato primo marzo – Grande Sfilata delle Maschere Tradizionali. Le vie del borgo si animano con i Bei e i Brut, tra musica, danze, rappresentazioni improvvisate e stand gastronomici.

Martedì 4 marzo – Gran Finale e Rogo del Carlisep. L’evento più atteso: il Carlisep, simbolo del Carnevale, viene portato in processione tra fughe, inseguimenti e colpi di scena, fino al suggestivo rogo in Piazza San Giovanni.

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