MONICA GUERCI
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Giornate FAI di Primavera 2025: oltre 140 luoghi aperti a Milano e in Lombardia

Sabato 22 e domenica 23 marzo si visitano luoghi del patrimonio storico, artistico e naturalistico italiano spesso non accessibili: dalla Casa Dolce&Gabbana a Milano, all’ex asilo Sant’Elia a Como, passando per Palazzo Terni de' Gregorj a Crema. Ecco le bellezze della regione aperte a tutti

La casa Dolce e Gabbana a Milano (photo Dolfo)

Milano, 18 marzo 2025 – Tornano le Giornate FAI di Primavera, un’occasione imperdibile per scoprire luoghi unici e solitamente inaccessibili al pubblico. L'evento, organizzato dal FAI grazie all’impegno e all’entusiasmo di migliaia di volontari attivi in tutte le regioni, prevede in Lombardia l’apertura a contributo libero di oltre 140 siti straordinari.

Ma cosa vedere a Milano e in Lombardia? Segnate in agenda le date del 22 e 23 marzo 2025: sarà possibile visitare palazzi storici, ville d’epoca e monasteri eccezionalmente aperti per l’occasione.

Questa 33ª edizione coincide con il cinquantesimo anniversario della nascita del FAI e offre un programma ricco di luoghi speciali da scoprire. La presentazione dell’evento si è svolta oggi alla Torre Libeskind, sede milanese di PwC Italia, uno dei siti visitabili durante le Giornate FAI di Primavera. Tra le aperture più attese ci sono: Palazzo Assolombarda, la Scuola Militare Teuliè, il Santuario di San Zaccaria, Palazzo Edison e il Conservatorio Giuseppe Verdi a Milano; mentre nel resto della Lombardia sarà possibile esplorare Villa Necchi Campiglio, Villa della Porta Bozzolo, Casa Macchi, Palazzo Moroni, Velarca, Villa e Collezione Panza, Villa Fogazzaro Roi e la Torre di Velate. Alcuni dei luoghi saranno accessibili esclusivamente agli iscritti al FAI o a chi si iscriverà durante l’evento. Inoltre, verranno riaperti siti particolarmente apprezzati nelle edizioni precedenti. Ogni visita è un'opportunità per sostenere la missione della Fondazione attraverso una donazione.

Per maggiori informazioni visita la pagina dedicata del FAI 

 

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