LAURA OLGA MARIA DE BENEDETTI
Cosa Fare

Giornata del Trekking urbano in Lombardia: i dieci itinerari

Ecco, proposta per proposta, i percorsi organizzati nell’ambito della ventesima edizione della manifestazione a piedi (ma non solo)

Orto Botanico a Pavia

Orto Botanico a Pavia

La Giornata Nazionale del Trekking urbano, in programma martedì 31 ottobre, giorno di Halloween e prefestivo, si snoda attraverso 10 comuni diversi in Lombardia.

Manerba nel tempo: storie di sostenibilità

Manerba del Garda, la Riserva Naturale della Rocca del Sasso e Parco Lacuale
Manerba del Garda, la Riserva Naturale della Rocca del Sasso e Parco Lacuale

Tempo di percorrenza: 2h 30 m circa Lunghezza: 5.6 km Difficoltà: Media Punto di partenza: Chiesa di Santa Maria in Valtenesi, Pieve Vecchia Per informazioni: Proloco Manerba del Garda – info@prolocomanerba.it – Tel. 0365/552745 int. Visita guidata: Accoglienza: ore 09.15 – Partenza: ore 09:30 L’avvio dall’antica Pieve ci introduce alla scoperta di Manerba, dalla preistoria all’epoca romana e medioevale. Giunti al litorale, ammireremo il Benaco cantato da Catullo e Dante, meta di turismo green e culla di tesori preziosi, olio e vino su tutti. Alla foce del Rio Avigo e costeggiando il lago, sarà facile comprendere il valore della biodiversità che il Parco custodisce, giungendo poi al Porto Torchio, antico ritrovo di pescatori e contadini. Salendo al Belvedere e ammirando le spiagge sabbiose, allietati dai versi ispirati di un cantastorie, raggiungeremo Pisenze e il cuore della riserva. Tra il Sasso che domina il lago e i profumi della Via del Bosco, ripercorreremo le gesta della Pattuglia Alta Velocità che proprio qui, 90 anni fa, ottenne il record di velocità per idrovolanti tuttora imbattuto! Il sentiero della Canal, tra i muri a secco, condurrà infine verso Porto Dusano e lo spiazzo della cascata dell’antico Mulino, dove gusteremo i sapori del territorio.

Clusone tra natura e cultura

La torre dell'orologio di Clusone
La torre dell'orologio di Clusone

Tempo di percorrenza: 1 ora e 30 minuti circa Lunghezza: circa 2 km totali Difficoltà: facile – Turistico (dislivello 100 mt – per la risalita alla chiesetta della SS. Trinità) punto di partenza: piazza dell’Orologio, 21 orario di partenza visita guidata ore 10 per informazioni: info point Visit Clusone, 0346.21113, info@visitclusone.it Un percorso che parte nel cuore della città di Clusone con la possibilità di scoprire tutti i segreti dell’Orologio Planetario Fanzago, che dal 1583 scandisce il tempo dei baradelli (abitanti del centro storico) girando in senso antiorario e ammirare il Palazzo Comunale che, grazie ai suoi affreschi, riesce a narrare una parte importante della storia della città. Da qui si prosegue per una passeggiata che si snoda lungo le vie del centro fino a raggiungere l’imbocco del sentiero che, tramite un percorso a gradoni, vi permetterà di raggiungere la caratteristica Chiesetta della SS. Trinità e ammirare la città di Clusone dall’alto.

Mantova, passeggiata e navigazione

Tempo di percorrenza: 1 h e 30’ di cammino e 1 h e 45’ ore di navigazione Lunghezza: 4,5 km Difficoltà: bassa Punto di partenza: piazza Anconetta presso il giardino Orario di partenza: h 14.00 con imbarco alle h 15.30 Quota di partecipazione: € 15 euro (comprensiva di aperitivo a bordo) info e prenotazioni: Casa del Rigoletto Piazza Sordello,23 Tel. 0376 288208 info@infopointmantova.it “Mantova sarai ricca se avrai cura di quanto è stato fatto. Conserva le nobili opere come guadagno per i tuoi posteri”. Così incide nella pietra Alberto Pitentino nel 1190 a celebrare il momento della costruzione del ponte dei Mulini. Tante le testimonianze di interventi di restauro e ampliamento per arrivare ad oggi con la grande infrastruttura intermodale del Porto di Valdaro. Partiremo da Porto Catena per un percorso tra strade e antiche case mantovane e proseguiremo poi per Via Porto verso il porticciolo della “Zanzara” dove ammireremo la sponda del lago Superiore. La camminata continuerà per il Parco delle Scienze, che si affaccia sul lago di Mezzo, con breve sosta in Piazza Virgiliana. Qui ci imbarcheremo per la navigazione nella Vallazza, caratteristica zona umida protetta dal Parco Regionale del Mincio. Nel cuore della riserva una “conca di navigazione” ci consentirà di superare un dislivello di mt. 1,50 circa. E come con un ascensore si avrà l’accesso dalla “riserva” al Porto Commerciale di Valdaro.

Abbiategrasso nel cuore del Ticino

Abbiategrasso, gli affreschi dell'abside della chiesa dell'ex Convento dell'Annunciata
Abbiategrasso, gli affreschi dell'abside della chiesa dell'ex Convento dell'Annunciata

Tempo di percorrenza 2 ore e 30 minuti Lunghezza 2,8 km difficoltà bassa Punto di partenza: Castello Visconteo, piazza Castello 9 Orario di partenza delle visite guidate: h.10 e h.14.30 Infopoint turistico 0294692467 / 458 infopoint@comune.abbiategrasso.mi.it Abbiategrasso è una splendida cittadina posta 22 km a sud-ovest di Milano, nel cuore del Parco del Ticino. Ancora oggi passeggiando per le vie del centro storico si respira l’aria di antico borgo, dove si possono ammirare palazzi pregevoli e scorci suggestivi, circondati dal verde della campagna lombarda. Il Castello Visconteo, rocca di delizia per i duchi di Milano che facilmente lo raggiungevano lungo il Naviglio Grande, è il monumento principale da cui iniziare una visita. La Basilica di Santa Maria Nuova con il suo quadriportico rinascimentale è la chiesa più importante della città. L’ex Convento dell’Annunciata, gioiello di architettura francescana, conserva nella chiesa un bellissimo ciclo di affreschi del Moietta, pittore leonardesco del XVI secolo. Nel quartiere di Castelletto, prospiciente il Naviglio Grande, si staglia Palazzo Cittadini Stampa, dimora nobiliare del XVII secolo, recentemente restaurata. C’è tanto altro ancora da scoprire, tra cui le sue eccellenze enogastronomiche.

Mariano Comense, alla scoperta della città dei florovivaisti

Tempo di percorrenza: 2 ore Lunghezza: 7 km circa Difficoltà: bassa ma con tratti sterrati ritrovo h. 9.00 c/o Parco Porta Spinola Infopoint: ufficio Manifestazioni Città di Mariano Comense, tel. 031/757268 manifestazioni@comune.mariano-comense.co.it L'attività ortovivaistica marianese ha origine con i lavori di ristrutturazione e di miglioria che il governo austriaco aveva previsto per la Villa Reale di Monza e con i conseguenti lavori che i nobili brianzoli progettarono per le loro residenze cittadine e di campagna. Partiremo dal parco Porta Spinola, nel cuore della città, e da lì ci muoveremo sulla collina, attraversata la strada provinciale percorreremo un itinerario verde tra le colture florovivaistiche sino alle porte di Cantù.

I parchi a Pavia: turismo green

Tempo di percorrenza: 3 ore Lunghezza: 5/6 Km Difficoltà: Bassa Punto di partenza: Castello Visconteo (ponte levatoio) Orario di partenza: 14;30 (ritrovo ore 14:00) Prenotazione obbligatoria fino ad un massimo di 30 persone Tourist Infopoint Piazza della Vittoria, 20/D Tel. 0382 399790 touristinfopoint@comune.pv.it Il percorso inizia dal Castello Visconteo, dove passeggeremo nei giardini esterni, che in autunno diventano il luogo ideale per ammirare il foliage. Si prosegue ammirando il piccolo Parco Bersaglieri e l’Alea di Viale Matteotti per raggiungere i Giardini Malaspina, un parco urbano all’inglese creato nella prima metà del XIX secolo dal marchese Luigi Malaspin. Percorrendo le vie del centro si scende in direzione del fiume Ticino e poi, lasciato alle spalle il Ponte Coperto, si arriva agli Orti Borromaici. La camminata prosegue poi in direzione dell’Orto Botanico, vero scrigno di tesori naturali, con collezioni di piante pregiate, rare ed esemplari curiosi e caratteristici di molte varietà di ambienti, che quest’anno compie 250 anni. Al termine presso una sala dell’Orto Botanico, breve cerimonia di consegna dei diplomi ai partecipanti in occasione del XX anniversario della Giornata Nazionale del Trekking Urbano.

Sondrio, la strada degli asini

La città di Sondrio
La città di Sondrio

Tempo di percorrenza: 3 ore circa Lunghezza: 11-12 km circa difficoltà: media Punto di partenza: Palazzo Pretorio, Comune di Sondrio, Piazza Campello 1 Orario di partenza: libero Per informazioni: Infopoint, 0342-526299 turismo@comune.sondrio.it/ La città di Sondrio e la sua valle laterale, la Valmalenco, sono sin dai secoli più remoti un naturale corridoio di collegamento alpino rilevante sotto vari punti di vista: politico, economico e religioso. Il merito del ruolo chiave assunto dalla Valmalenco è legato ad una storica via commerciale che partiva da Sondrio denominata “Strada Cavallera del Muretto”. In questo trekking scopriremo un tratto poco conosciuto di questo percorso, quello che da Sondrio conduce ad Arquino, rimanendo nella sponda orografica destra del torrente Mallero. La strada degli asini permette di passeggiare all’interno di un bosco ripariale, ammirare l’uso sapiente della tecnica dei muretti a secco e godere della splendida vista della testata della Valmalenco in lontananza. Dall’infopoint di Sondrio raggiungeremo la frazione di Arquino, attraverseremo il ponte medievale e ritorneremo a Sondrio seguendo il sentiero Rusca, sulle tracce di antica memoria dei percorsi che collegavano la nostra città al Passo del Muretto.

Rovato, alla scoperta dell’antica capitale della Franciacorta

Tempo di percorrenza 4 H per andata e ritorno comprese pause Lunghezza 8 chilometri difficoltà bassa (si consigliano scarpe da Trekking) Punto di partenza piazzale Foro Boario, ingresso da Piazza Garibaldi Orario di partenza ore 9.00 Per informazioni Ufficio Pubblica Assistenza - tel. 030 7713277 Punto di partenza è il piazzale Foro Boario, sede dello storico mercato del lunedì (risalente al VII secolo). Da qui si prosegue per il percorso cittadino, tracciato con apposita segnaletica, alla scoperta dell’antica Capitale della Franciacorta e dei suoi tesori nascosti. Il percorso prosegue per Via Santo Stefano, dove ha inizio la salita verso il Monte Orfano. Durante l’ascesa, di circa due km, è possibile ammirare la Chiesa di Santo Stefano, il Convento dell’Annunziata e successivamente per la Chiesa di San Michele.  

Tre Passi a Passirano: nuove vie per la Franciacorta

Il castello di Passirano
Il castello di Passirano

Primo Passo: Tempo percorrenza: 2 h/2:50 h; Lunghezza: 6,2 /8,8 km; Difficoltà: bassa. Buon Passo - Tempo percorrenza: 3:25 h; Lunghezza: 10,8 km; Difficoltà: media. Gran Passo - Tempo percorrenza: 5:30 h; Lunghezza: 17 km; Difficoltà: alta. Orari e punto di Partenza: tutto il giorno da P.zza Europa – Passirano. Per informazioni: promozioneterritorio@comune.passirano.bs.it. Primo Passo, Buon Passo e Gran Passo: 3 percorsi e tanti punti di interesse per godersi il paese e i dintorni. Percorribili a piedi, di corsa, in bicicletta, con passeggino, permetteranno di scoprire scorci, edifici storici, paesaggi e natura. Lungo ogni tracciato, segnaletica e totem individuano i punti di interesse e indicano la via da seguire per conoscere un territorio culla di bellezze antiche e moderne.

Darfo Boario: la strada dei tedeschi

L'itinerario 'La strada dei tedeschi' (5 chilometri, 2 ore, difficoltà bassa) a Darfo Boario, pur facendo parte della Giornata del Trekking Urbano, si è svolto in anticipo domenica 22 ottobre. È comunque percorribile. Il percorso prende avvio dal Mulino Antonioli, nel Borgo di Fucine: la Strada dei Tedeschi inizia poco sopra: qualche chilometro nel bosco di un percorso ben più lungo, la Blaue Linie che attraversava per circa 400 chilometri l’Italia Settentrionale, dal Friuli alla Valtellina, realizzata tra il 1943 e il 1945 da centinaia di prigionieri di guerra e migliaia di operai reclutati dai Tedeschi nelle Organizzazioni Todt.

Il tragitto prevede una sosta presso il Santuario di S. Maria al Monte (metà del ‘500), nel territorio di Gianico, con una meravigliosa vista sulla Bassa Valle Camonica ed il Lago d’Iseo; da qui si fa rientro al Mulino Antonioli, attraverso un tratto di bosco e castagneto. Per info Comune di Boario Terme, turismo@darfoboarioterme.net – 0364541107