Tre giorni nel segno della cultura, dello spettacolo e delle identità tema, quest'ultima, della sesta edizione del Porte Aperte Festival, in programma a Cremona nel prossimo week-end, da venerdì 11 a domenica 13 giugno. La manifestazione, promossa dall'associazione culturale Porte Aperte insieme al centro fumetto Andrea Pazienza, al Comune di Cremona e al gruppo dei curatori, è giunta alla sua sesta edizione. Un appuntamento che segna anche una rinascita - seppur parziale - dopo le difficoltà legate alla pandemia che l'anno scorso avevano costretto a una revisione complessiva.
Si tratterà comunque, fanno sapere gli organizzatori, di una kermesse che verrà affrontata "con il medesimo senso di responsabilità di chi desidera fare le cose per bene, garantendo - nel contempo - il piacere della fruizione di eventi culturali, e la tutela della sicurezza e della salute per tutti i partecipanti, i volontari, i prestatori di servizi e gli artisti presenti". Tutti gli eventi, quindi, si chiuderanno a mezzanotte, ora dell'attuale coprifuoco. Verranno rispettati distanziamento fisico e tutte le altre precauzioni per evitare il rischio contagio, dall'utilizzo dei dispositivi di protezione al lavaggio frequente delle mani.
Il cartellone
Verranno allestiti 50 appuntamenti, disseminati in nove sedi sul territorio cremonese (tre cortili per gli eventi diurni, Porta Mosa per gli appuntamenti serali e cinque diversi siti per altrettante mostre, alcuni dei quali particolarmente innovativi), scelte perché considerati adatti alle eccezionali esigenze che l'emergenza sanitaria continua a imporci ma anche perché collocati in zone fitte di attività commerciali e di ristorazione, anche per favorire il rilancio del tessuto economico. Ciascun appuntamento potrà essere seguito dal vivo, con posti seduti, preassegnati e distanziati, da un numero di persone compatibile con le dimensioni degli spazi individuati, oltre che – in qualche caso - in diretta streaming o social sul web.
Saranno al Porte Aperte Festival 2021, fra gli altri, Piero Pelù, Margherita Vicario, Marco Belpoliti, Lisa Ginzburg, Nicola Lagioia, Giuseppe Culicchia.
Sabato 12 dalle 18 Il frontman dei Litfiba presenterà a Cremona il suo nuovo romanzo autobiografico “Spacca l’infinito” (sabato 12, cortile Federico II, ore 18), in cui scendendo dal palco, spegne i riflettori e ci invita a viaggiare insieme a lui, con il coraggio di aprire la porta della memoria e di avventurarsi fino a dove tutto ha avuto inizio.
Aprirà invece a Cremona (venerdì 11, ore 22.30, Porta Mosa) la tournee di promozione del suo nuovo lavoro discografico “Bingo”, uscito il 14 maggio scorso, Margherita Vicario, attrice e cantautrice, giovane talento romano, autrice di un eclettico percorso artistico tra cinema, fiction, palcoscenico e studi di registrazione che ha colpito nel segno al recente Concertone del 1° maggio con un’esibizione dedicata alla figura femminile e insieme al fenomeno migratorio.
Tra gli scrittori spicca la presenza di Marco Belpoliti (sabato 12, ore 16, cortile Palazzo Fodri), che presenterà il suo nuovo romanzo “Pianura”, spazio geografico ma anche luogo dell’anima, condizione esistenziale, paesaggio naturale e umano di cui l’autore evoca protagonisti noti e sconosciuti, incontrati lungo un viaggio di vita, nello stesso istante intimo e collettivo.
In lizza per il Premio Strega 2021, sarà al Porte Aperte Lisa Ginzburg (domenica 13, ore 17, cortile Palazzo Fodri), per raccontarci “Cara pace”, romanzo famigliare e nel contempo politico, in cui il rapporto tra due sorelle molto diverse tra loro diventa la chiave di lettura di un’infanzia connotata da un grande vuoto e dal bisogno di proteggersi, fino a trovare il coraggio di smettere il carapace con cui ogni giorno si difendono, alla ricerca di una nuova coscienza e consapevolezza.
Direttore del Salone internazionale del Llbro di Torino e già vincitore del Premio Strega 2015, Nicola Lagioia, con “La città dei vivi”, ci condurrà dentro uno dei casi di cronaca più efferati degli ultimi anni, l'assassinio del giovane romano Luca Varani, per il quale sono stati incolpati due coetanei, sullo sfondo di una capitale torbida, invivibile eppure traboccante di vita (domenica 13, cortile Federico II, ore 18). Una indagine sulla natura umana, sulla responsabilità e la colpa, sull’istinto di sopraffazione e il libero arbitrio.
A 40 anni di distanza dalla morte di Walter Alasia, al cui nome è legata la colonna milanese delle Brigate Rosse, Giuseppe Culicchia (sabato 12, cortile Federico II, ore 19) parla - ne “Il tempo di vivere con te” - degli anni della lotta armata e del terrorismo, riuscendo a farlo attraverso una prospettiva unica, antiretorica e lucida, in cui emerge tutto il dolore, lo sconcerto e lo stupore di un bimbo (cugino di Walter) che, dopo tanto tempo, ha finalmente trovato la giusta distanza per raccontare questa storia.
E, ancora, il pubblico che accorrerà a Cremona potrà incontrare la fumettista cagliaritana Vanna Vinci, la coppia di autori Stefano Turconi e Teresa Radice, i Ministri in concerto, l'attore Sergio Rubini e tanti altri.