Resta in carcere anche il diciannovenne accusato del pestaggio del barman insieme a tre minorenni. Il giudice ha ritenuto che le dichiarazioni del maggiorenne non siano sufficienti per aprirgli le porte del carcere. Respinta quindi l’istanza del suo difensore, avvocato Simona Pellegrini. Il gip ha deciso in questo senso anche considerando la gravità della violenza perpetrata. Il barman trentaseienne de La Ciocco di piazza Roma ha riportato ferite agli occhi, con una prognosi di oltre 40 giorni e la prospettiva di dover impiegare almeno un anno per recuperare parzialmente l’effetto della violenza, oltre al fatto che i colpi gli hanno procurato un danno permanente al viso. Una prognosi grave, derivante dal pestaggio messo in atto dal branco per futili motivi. Intanto prosegue la raccolta per aiutare il barman: incassati 39.500 euro da 950 donatori.
CronacaAnche il maggiorenne resta in carcere