REDAZIONE CREMONA

Anziana truffata a Castelleone con la tecnica del “finto carabiniere”: è l’ottavo caso in poche settimane

Questa volta i truffatori sono stati rintracciato e denunciati: si tratta di tre uomini di 20, 22 e 37 anni. I carabinieri hanno lanciato una campagna di sensibilizzazione per evitare altri casi

Aumentano le truffe agli anziani, soprattutto quelle telefoniche

Aumentano le truffe agli anziani, soprattutto quelle telefoniche

Cremona – Un’anziana residente a Castelleone, nel Cremonese, è stata truffata con la tecnica del finto carabinieri. La modalità è sempre simile: il truffatore ha chiamato la donna fingendo di essere un carabiniere e dicendole che il figlio si trovava in ospedale dopo aver investito un motociclista, a quel punto le ha detto che era necessario un risarcimento di alcune migliaia di euro. La donna è stata trattenuta a lungo al telefono, poi alla porta si era presentato un uomo dicendole di essere un avvocato incaricato di ritirare il denaro e l’oro necessari per il presunto risarcimento. E dopo aver ricevuto alcune centinaia di euro e diversi gioielli si era allontanato velocemente.

La signora ha poi contattato alcuni parenti e scoperto di essere stata truffata. Quindi ha chiamato i carabinieri (quelli veri). Attraverso la descrizione dell’uomo che si era presentato a ritirare il denaro, i militari della stazione di Castelleone hanno avviato le indagini acquisendo le immagini delle telecamere videosorveglianza della zona, riuscendo a risalire al numero di targa del veicolo usato dai presunti autori del fatto.

È emerso che l’auto era stata noleggiata alcuni giorni prima e che a bordo del veicolo erano presenti tre persone: l’auto è stata individuata da una pattuglia nella provincia di Brescia. A bordo c’erano i tre uomini di 20, 22 e 37 anni che sono stati denunciati per truffa aggravata.

Dall'inizio dell’anno sono state otto le truffe simili consumate in provincia di Cremona, per due delle quali sono stati individuati i presunti autori. Per questo, i carabinieri hanno lanciato una campagna di sensibilizzazione con incontri con gli anziani del territorio per illustrare le principali tecniche di raggiro messe in atto dai malintenzionati.