Le maglie da gioco indossate dai campioni sono uno dei cimeli più preziosi e ambiti tra gli appassionati di sport. A maggior ragione quando a lasciare la maglietta in dono è un compianto amico. È da queste premesse che è nato l'appello di un ristorante nella campagna Cremonese, la Trattoria Franca e Luciano, che tramite i propri canali social ha denunciato il furto della maglia della Juventus di Gianluca Vialli. Da sempre, all'ingresso dello storico locale sono appese alcune divise dei campioni che sono passati dalla trattoria. Fino a giovedì mattina, c'era anche quella del nativo di Cremona.
Parte così l'appello della coppia di locandieri: "Gentilissima clientela, oggi non è un buongiorno: vorremmo mettervi a conoscenza di un increscioso fatto avvenuto nel nostro locale nel primo pomeriggio di giovedì 16 novembre 2023. Purtroppo qualche “genio” (avremmo parole ben più pesanti da utilizzare) ha pensato bene di rubarci la maglia n. 9 del compianto e soprattutto amico Gianluca Vialli.
Come ben sapete all’ingresso vi sono esposte le maglie di tutti i giocatori che sono passati di qui. Oltre ad essere una collezione/passione per noi e per Corrado in particolare, è un motivo di grande orgoglio ma soprattutto di inestimabile valore affettivo."
La maglia di Vialli, per ovvi motivi, non può essere uguale alle altre: "A maggior ragione quella di Gianluca significava avere un suo ricordo tangibile e fruibile per tutti coloro che volevano soffermarsi a ricordarlo grazie a questo cimelio unico. Chiaramente il furto è stato denunciato alle autorità competenti i quali faranno le indagini del caso"
Poi l'appello a tutti i clienti abituali della trattoria per far tornare la maglia “a casa”: "A voi, cari amici, chiedo la grande cortesia di condividere questo mio post con la speranza che la maglia di Luca possa tornare al più presto casa per essere ancora ammirata da tutti voi. Grazie di cuore in anticipo".
Il post di denuncia ha suscitato grande successo: tanti i commenti di sostegno e le condivisioni per spargere la voce. Ora non resta che attendere e sperare che la rete possa favorire il ritrovamento della maglia rubata.