
Cremona sta registrando il panico tra i residenti spesso importunati se non rapinati o addirittura presi a coltellate nelle vie del centro
Cremona, 15 marzo 2025 – Il 23 febbraio in cinque, poco più che ragazzi, avevano disturbato alcuni clienti fuori da un bar alle tre di notte. Il titolare era uscito per cacciarli via e si era trovato di fronte il gruppetto di forsennati che lo ha picchiato selvaggiamente, procurandogli la perdita di un occhio nonché ferite e contusioni per un colpo in faccia sferrato con un bicchiere, e poi pugni e calci mentre era a terra sanguinante.
Alcuni responsabili del pestaggio hanno già un nome e sono stati arrestati dalle forze dell’ordine, prontamente intervenute. Con loro la giustizia farà il proprio corso, ma intanto pesano gli strascichi delle ferite che per guarire necessitano di cure e pure di denaro. Gli amici del barista ferito hanno quindi aperto una sottoscrizione sulla piattaforma Gofundme con l’obiettivo di raccogliere almeno 50mila euro.
“Un gesto violento e non giustificato ha cambiato la percezione di tutti noi, ma soprattutto ha distrutto la vita del nostro caro amico Digiu”. La raccolta fondi via Internet ha già ricevuto oltre 800 donazioni, superando i 30mila euro donati in soli tre giorni. “Come amici e concittadini – scrivono gli organizzatori della raccolta – è nostro dovere fargli sentire il nostro appoggio e affiancarlo in questo processo lungo di recupero, attraverso un percorso clinico adeguato. È capitato a lui, ma sarebbe potuto succedere a chiunque”.
“In accordo con Digiu, con i suoi genitori, con i colleghi e gli amici più stretti – si legge – è stata aperta una campagna di raccolta fondi con l’obiettivo di aiutare lui e la sua famiglia a coprire le spese mediche che – ci auguriamo – lo possano aiutare a superare questo momento”. La colletta è raggiungibile al link www.gofundme.com/f/una-reazione-importante-contro-un-gesto-violento.
Il grave assalto è stato solo uno dei tanti accaduti nelle notti del mese di febbraio a Cremona che hanno visto bande di ragazzini, minorenni o poco più, scorrazzare per le vie di Cremona seminando il panico tra le persone che incontravano, spesso insultate e, per quelle meno fortunate, anche importunate se non rapinate o addirittura accoltellate, come nel caso del giovane che si era fatto avanti per difendere una coppia che nemmeno conosceva.