
Imbarcazione sul Po nei pressi del porto di Cremona, che è stato potenziato
Cremona - Il canale navigabile fermo da quarant’anni nelle campagne alle porte di Pizzighetone, potrebbe riprendere il suo cammino fino a Milano. Ieri mattina si è svolta un’audizione in Commissione territorio in Regione, proprio su questo argomento con lo scopo di inserire l’opera tra quelle finanziate con il Recovery, insieme alla regimazione del fiume Po, così da renderlo navigabile tutto l’anno. E che la via d’acqua sia quella strategicamente migliore lo testimoniano anche i dati relativi al Porto di Cremona, che nonostante la difficile congiuntura economica non si è fermato a livello di investimenti.
«Nel mese di dicembre si sono conclusi i lavori, appaltati dalla Provincia, di realizzazione di un piazzale ferroviario all’interno del porto di Cremona, e sono stati messi a disposizione dell’infrastruttura tre nuovi binari. Questo consentirà di superare il difetto di capacità ricettiva dello scalo portuale che, nell’ultimo biennio, ne ha limitato la crescita" - precisa il presidente della Provincia di Cremona, Mirko Signoroni. L’opera, costata circa un milione di euro, a carico della Regione Lombardia, ha visto anche il coinvolgimento finanziario ed operativo dell’impresa Sograf srl, concessionaria del servizio di movimentazione ferroviaria del porto di Cremona. Il Porto ospita anche importanti realtà, come Katoen, impresa leader nel campo della logistica, e di Fagioli, che si occupa di trasporti eccezionali.
Ma sul piatto rimane l’incognita del Po, che oggi non è navigabile tutto l’anno. L’audizione di ieri mattina rappresenta un ulteriore passo: "Aggiunge un altro tassello su cui far convergere tutte le forze, perché dobbiamo potenziare il collegamento tra Cremona e Foce Mincio, sfruttando le potenzialità del porto di Cremona. Se ne parla da anni, ma se non si riesce ora, non si riuscirà mai più - affermano i consiglieri regionali Pd Matteo Piloni e Antonella Forattini -. Questa è un’occasione importante non solo per il territorio, ma per la Regione e tutto il nord del Paese. Ci auguriamo che ciascuno faccia la propria parte".