Izano (Cremona) - La vicenda di Pepe è simile a quella di altri animali, abbandonati perché non servono più, non piacciono più, non hanno più posto dalle persone che li hanno prima voluti e poi considerati un peso insostenibile. Domenica 16 maggio qualcuno transitando per il paese di Izano aveva notato questo cagnolino correre senza meta per la strada, alla ricerca di chi lo aveva lasciato lì e poi era scomparso. Nel pomeriggio, sfinito, chissà come, il piccolo animale era finito in una roggia piena d’acqua, forse perché assetato, ma una volta dentro, non era riuscito a venirne fuori. Qualcuno aveva chiamato i vigili del fuoco, i quali erano intervenuti e avevano tirato fuori dalla situazione pericolosa il cane, affidandolo poi all’accalappiacani che lo aveva portato nel canile di Vaiano. Era bastato un semplice controllo per verificare che il cane non aveva alcun microchip.
Quindi, era stata data notizia del ritrovamento del cagnolino, nella speranza che il suo padrone, forse solo distratto, si facesse vivo, ma tutto questo si era rivelato inutile. Il quattrozampe era quindi diventato adottabile e nel canile ha atteso che qualcuno venisse a prenderlo. L’attesa, fortunatamente non è stata lunga, perché l’altro giorno si è fatta viva una famiglia di Palazzo Pignano che lo ha visto e ha deciso di dargli una casa. Al cagnolino è stato dato il nome di Pepe e quindi ha potuto lasciare il canile per la sua nuova casa.