PIER GIORGIO RUGGERI
Cronaca

Ex coniugi annegati nel Po, separati e inquieti: le paure di Lorena, i sospetti di Stefano

La donna avrebbe confidato alle amiche la sua paura a rimanere da sola con l’ex compagno, che da parte sua pensava che lei avesse un’altra. Domani l’autopsia

Una foto di Lorena e Stefano in un momento felice; a destra, le operazioni di recupero dell'auto

Una foto di Lorena e Stefano in un momento felice; a destra, le operazioni di recupero dell'auto

Casalmaggiore, 7 luglio 2024 – Domani l’autopsia sui cadaveri di Stefano Del Re e Lorena Vezzosi alzerà il velo sulle cause della loro morte. Bocche cucite, nella giornata di ieri, da parte degli inquirenti cremonesi che stanno lavorando anche all’ipotesi di un omicidio suicidio e che hanno acquisito sia la testimonianza della donna che ha assistito alla scena finale, sia il filmato delle telecamere di sorveglianza dell’associazione Amici del Po. Bocche cucite e poca voglia di parlare dell’evento tragico.

Voci dalla Romagna

Tuttavia, qualcosa trapela dalla zona di ultima residenza della coppia, Santarcangelo di Romagna. La separazione tra i due non sarebbe stata poi così tranquilla. In qualche occasione Lorena avrebbe confessato alle amiche che dell’ex marito si fidava fino a un certo punto e che, pur avendo mantenuto rapporti nel solco della civiltà, non sarebbe mai salita in auto con lui.

Invece giovedì sera si era lasciata convincere ad andare a cena insieme. Anche da parte di Stefano Del Re non vi era poi tutta quella rassegnazione mostrata. Sembra che a un amico avesse confidato tutta la sua delusione per la fine del rapporto, convinto che Lorena avesse un altro e per avere questa certezza sarebbe stato disposto ad assoldare un investigatore privato.

L’ipotesi narcotici

In quanto alla ricostruzione delle ultime ore della coppia, che da dicembre viveva separata, si sta facendo largo l’ipotesi che Stefano Del Re abbia “drogato” la moglie. Lui lavorava in una Rsa e poteva avere facilmente accesso ai farmaci. Non improbabile che abbia convinto la moglie ad andare a cena con lui e poi, senza farsi vedere, le avesse versato nel bicchiere un potente sonnifero.

Una volta in auto la donna si sarebbe addormentata. Del Re avrebbe guidato da Santarcangelo di Romagna fino a Casalmaggiore dove, verso le 20, ha fatto visita ai suoi genitori. Una sorta di ultimo saluto alla luce di quanto successo poi, senza accennare loro della presenza di Lorena che era in auto, inanimata.

Quel vuoto da colmare

Poi, da quel momento, non ci sarebbero più tracce della coppia, fino al tragico volo nel Po. Non improbabile che Del Re si sia fermato in qualche luogo isolato nei pressi del fiume e che, verso le tre, quando la donna potrebbe aver cominciato a svegliarsi, abbia deciso che era giunta l’ora per farla finita e si sarebbe lanciato nel fiume con la sua auto.

Probabilmente l’ingresso in acqua ha risvegliato la donna che ha gridato aiuto e le sue urla sono state udite dalla testimone, la donna che stava facendo una passeggiata col cane e che ha poi dato l’allarme.

Intanto il sindaco di Casalmaggiore Filippo Bongiovanni, in segno di rispetto, ha sospeso, con un comunicato ufficiale, i fuochi d’artificio previsti questa sera a chiusura della Fiera di Piazza Spagna. Lunedì l’autopsia potrà innanzitutto dare risposte sulla presenza di acqua nei polmoni della donna (vorrebbe dire che è morta per annegamento e non prima) e su eventuali tracce di medicinali assunti che l’avrebbero stordita.