Casalmaggiore (Cremona), 5 luglio 2024 – Tragedia a Casalmaggiore, in provincia di Cremona: un’auto è finita nel fiume Po, nella notte tra giovedì e venerdì: i vigili del fuoco di Cremona sono stati impegnati dalle 3.30, quando è scattato l’allarme, fino alle 7.45 quando sono riusciti a ripescare il mezzo. A bordo sono stati trovati i corpi senza vita di un uomo e una donna: gli inquirenti indagano per omicidio-suicidio.
Il recupero dell’auto
Nella notte tra il 4 e 5 luglio, i vigili del fuoco sono intervenuti con un mezzo meccanico e la gru per poter ripescare l’automobile finita nel fiume Po. Ma prima anche con alcuni gommoni che hanno consentito di individuare il punto in cui la vettura si era inabissata.
A bordo due corpi
A bordo sono stati trovati i corpi di un uomo e una donna: Stefano Del Re e Lorena Vezzosi, di 53 e 51 anni, originari del Casalasco (Cremona) e residenti a Sant'Arcangelo di Romagna, in provincia di Rimini.
Le indagini
Sul posto anche i carabinieri di Casalmaggiore, che hanno transennato la zona per poter procedere con tutte le verifiche del caso e capire l’esatta dinamica di quanto accaduto.
Dopo le prime indagini, l’ipotesi dell’incidente è quasi del tutto svanita e si allunga l'ombra dell'ennesimo femminicidio: gli inquirenti indagano per omicidio-suicidio. A far emergere il sospetto il fatto che il rapporto tra i due si fosse incrinato negli ultimi mesi.
I carabinieri sono stati per un sopralluogo e per fare rilievi nella casa dove viveva a Santarcangelo Lorena Vezzosi. Non si esclude che la donna possa essere stata ammazzata prima. Da una prima ispezione cadaverica, non risultano su di lei ferite evidenti, eccetto una compatibile con lo schianto. Sui corpi è stata disposta l'autopsia che dovrebbe essere eseguita lunedì.
Le immagini delle telecamere
Nel frattempo, per le indagini, sono due i filmati, sequestrati e visionati dai carabinieri della Compagnia di Casalmaggiore.
Le immagini delle telecamere di videosorveglianza della Polisportiva Amici del Po, società canottieri che si trova proprio nella zona dello schianto, mostrano la macchina della coppia – una Nissan -, alle 2:56 e 33 secondi, mentre percorre l'alzaia a forte velocità e finisce in acqua oltrepassando le barche ormeggiate. Il veicolo, ripreso dagli occhi elettronici, galleggia per diversi minuti, passa sotto la passerella e di fianco all’attracco, trascinato dalla corrente.
È in quel momento che le telecamere inquadrano la scena più drammatica: riprendono il conducente mentre dal finestrino, con un disperato tentativo, prova ad aggrapparsi a uno degli scafi attraccati. Tutto vano perché l'auto sbatte contro la stessa barca e a causa del contraccolpo l'automobilista non riesce a mantenere il contatto. Mentre la donna appare inerme nell'abitacolo. Pochi secondi dopo, meno di dieci, le acque inghiottono la vettura con le due persone a bordo.