C’è posta per te. Anzi, c’è un pacco in giacenza che aspetta di essere ritirato. Il messaggio email arriva da Poste italiane. O, per lo meno, sembra che arrivi da Poste italiane, ma non è così. Perché si tratta di un tentativo da parte di qualche bandito per venire a conoscenza di codici che vi appartengono, bancomat o carta di credito e poi cercare di derubarvi. Funziona così. Arriva un messaggio da Poste italiane, con tanto di logo. Primo suggerimento: guardate da chi arriva la mail. Nel messaggio si dice che c’è un pacco in giacenza e vi si dà un numero di codice alfa numerico, chiedendovi di completare il costo di consegna in arretrato, modo contorto per cercare di dirvi che dovete pagare qualcosa. In prima istanza venite informati che avete un pacco in giacenza nel magazzino di Poste italiane del vostro paese. Vi si fornisce anche un fantasioso numero di tracciamento alfanumerico. Alla schermata successiva vi si chiede dove volete che vi venga consegnato il pacco; vi si informa che il pacco è a disposizione, ma che la spedizione costa 2 euro. E qui scatta la truffa perché dovete pagare con carta di credito o carta prepagata. Non fatelo, perché se comunicate i numeri della carta, potete star certi che qualcuno cercherà di mettere le mani sui vostri soldi. Quindi, nessun pacco in attesa da Poste italiane al costo di due euro per la giacenza, ma se ci cascate il pacco lo fanno a voi.
P.G.R.