CHIEVE – Il caldo delle mattine di agosto non ferma i volontari di Chieve e tra di loro c’è anche il nuovo sindaco Orietta Berti, che dà una mano lavorando di pennello per dare una rinfrescata alle aule della scuola materna.
In questi giorni Orietta Berti, con qualche consigliere e altri volontari del paese che si occupano della manutenzione del verde, ha ripulito il cimitero dalle erbacce e dalle molte foglie cadute a causa del temporale di settimana scorsa. Gesto che testimonia l’attenzione verso il bene comune e che è stato molto apprezzato dagli abitanti, che tengono al decoro del posto dove riposano i loro cari.
Ma non è tutto. Da lunedì gli stessi volontari, ai quali si sono uniti anche genitori degli alunni e altri cittadini, si stanno occupando di ridipingere i muri di alcuni locali della scuola dell’infanzia in vista della riapertura di settembre. Pennelli, colori, rulli: tutto il materiale è stato fornito dall’Amministrazione comunale e ai volontari è toccato rimettere a nuovo le pareti. “Come avevo sottolineato durante la campagna elettorale – spiega Berti – l’attività di volontariato, che vede un insieme di attività prestate in modo personale, spontaneo, disinteressato e gratuito di singoli cittadini a favore della comunità e per soli fini di solidarietà e impegno civile, è una risorsa preziosissima per il Comune e per tutto il paese, e non solo per una questione economica. Spesso gli enti locali finiscono per essere ingessati dalle procedure burocratiche, che vanificano la possibilità di mettere in campo un intervento tempestivo e puntuale. Ecco allora l’importanza dei volontari. E il linguaggio del dono è il modo di comunicare di tante persone che dedicano parte del loro tempo, delle competenze e risorse personali per intervenire gratuitamente sul territorio del loro paese. Qui a Chieve questi volontari sono compresi in un Albo speciale e inseriti in progetti che verranno messi a punto dall’Amministrazione comunale attraverso le predisposizioni e le esigenze delle singole persone”.
E nell’elenco, tra queste persone, c’è anche il primo cittadino che anche nella settimana di Ferragosto non si è tirato indietro.