MARIO BORRA
Cronaca

La tragedia di Gianluca Zanaboni, il ciclista di 28 anni travolto e ucciso sulla Paullese

A Spino d’Adda non c’è stato nulla da fare per Gianluca Zaneboni. La rabbia del sindaco: “Tratto pericoloso”. Gravi incidenti anche a Lodi e Turano Lodigiano: portati in ospedale altri due uomini e una ragazza

Sopra, la bicicletta a terra dopo la collisione con il furgone lungo la Paullese Nel riquadro, la vittima Gianluca Zaneboni

Sopra, la bicicletta a terra dopo la collisione con il furgone lungo la Paullese Nel riquadro, la vittima Gianluca Zaneboni

SPINO D’ADDA (Cremona) – Ha assunto i contorni del dramma l’incidente avvenuto sabato mattina attorno alle 12.30 lungo la statale 415 Paullese oltre il ponte sul fiume Adda tra Zelo Buon Persico e Spino d’Adda: un ciclista di 48 anni è infatti morto sul colpo investito da un furgone condotto da un trentatreenne. L’uomo in sella alla due ruote, Gianluca Zaneboni, residente a Spino d’Adda, è stato colpito nella parte posteriore della bicicletta ed è finito violentemente contro il parabrezza del mezzo, cadendo poi a terra sull’asfalto.

La dinamica dell’incidente sabato era ancora al vaglio della polizia locale e dei i carabinieri giunti sul posto poco dopo che si era consumata la tragedia. L’uomo è stato subito soccorso ma il personale del 118, nonostante gli sforzi, non ha potuto purtroppo salvargli la vita. Praticamente illeso l’uomo al volante del furgone, un trentatreenne.

La viabilità è andata in tilt dopo la chiusura del tratto di strada per effettuare i rilievi e sposare i mezzi e che ha comportato la formazione di code di autoveicoli. Sul posto anche il sindaco di Spino d’Adda Enzo Galbiati, il quale è tornato a ribadire poi pubblicamente la pericolosità di quel tratto di strada solo un’ora e mezza prima e la necessità di un nuovo ponte sull’Adda che renda più sicuro spostarsi attraversare il fiume. Il progetto risulta incagliato nelle maglie della burocrazia.

Sempre sabato, poco dopo le 11, a Lodi in via Torino c’era stato uno scontro tra un’auto e una moto con coinvolta una persona, un uomo di 47 anni. Il grave incidente aveva portato la mobilitazione anche dell’elicottero decollato da Milano: una volta giunti sul posto, i soccorritori hanno prestato le prime cure al centauro il quale successivamente è stato trasferito in codice giallo al Pronto soccorso del Policlinico San Matteo di Pavia.

La giornata era iniziata male con la fuoriuscita stradale attorno alle 6 ungo la statale 9 in territorio di Lodi. Era stata una ragazza di 26 anni a perdere il controllo della propria vettura ed a finire contro le barriere metalliche a lato della carreggiata. Durante la giornata c’è stata un’altra fuoriuscita stradale lungo la provinciale 26 a Turano Lodigiano poco prima delle 13. Coinvolto un uomo di 32 anni il quale ha riportato un trauma cranico che ha fatto decidere la centrale del 118 di trasferirlo in codice giallo all’ospedale di Cremona.