PIER GIORGIO RUGGERI
Cronaca

Contrario al nido. Il vice silurato dal suo sindaco

PALAZZO PIGNANO (Cremona) Cacciato il vicesindaco Maurizio Monteverdi (nella foto), al quale il primo cittadino Giuseppe Dossena ha tolto sia il...

PALAZZO PIGNANO (Cremona) Cacciato il vicesindaco Maurizio Monteverdi (nella foto), al quale il primo cittadino Giuseppe Dossena ha tolto sia il...

PALAZZO PIGNANO (Cremona) Cacciato il vicesindaco Maurizio Monteverdi (nella foto), al quale il primo cittadino Giuseppe Dossena ha tolto sia il...

PALAZZO PIGNANO (Cremona)Cacciato il vicesindaco Maurizio Monteverdi (nella foto), al quale il primo cittadino Giuseppe Dossena ha tolto sia il titolo sia le deleghe di assessore. È la fine di un braccio di ferro cominciato un paio di anni fa. Monteverdi ha spiegato le proprie ragioni e ribadito che, anche senza deleghe, resta in Consiglio. A vigilare. Motivo del contendere? La costruzione di un mega asilo comunale per 120 bambini.

Visioni opposte non solo circa l’enorme capienza della scuola ma soprattutto per la posizione e l’opportunità di cominciare i lavori. Perché il terreno dove sorgerà la costruzione è uno di quelli confiscati a Rocco Cristodaro, condannato per evasione fiscale, insieme ad alcune case a Palazzo Pignano e a Scannabue. Sulla confisca pende il giudizio del Tar del Lazio, che l’ha dichiarata inammissibile. E si attende da otto anni pure la sentenza della Corte europea dei diritti dell’uomo, che si dice imminente.

Monteverdi precisa che lui sta dalla parte della legge e non da quella degli evasori, ma suggerisce prudenza. Inoltre fa presente come in tre anni l’Amministrazione comunale, che non ha opposizione, ha visto andarsene quattro consiglieri e revocare le deleghe a due assessori. Monteverdi evidenzia come si siano accumulati grandi ritardi pur avendo a disposizione un’eredità milionaria dalla passata Amministrazione. Tornando all’asilo, Monteverdi contesta il luogo e i tempi. C’era un progetto per costruirlo da un’altra parte, ma è stato lasciato cadere. Adesso ce n’è uno per costruirlo a due metri sotto il livello della strada e in terreno che potrebbe essere restituito a Cristodaro se Tar e Corte dei diritti dell’uomo gli daranno ragione. Monteverdi ha appunto suggerito prudenza. Ed è stato dimesso.

Pier Giorgio Ruggeri