Crema (Cremona), 30 giugno 2020 - Non è stato un colpo da arma da fuoco ad uccidere Mauro Pamiro, l'insegnante 44enne dell'Itis Galilei di Crema trovato senz avita, ieri mattina, in un cantiere di via Mazzolari. Lo ha stabilito l'autopsia eseguita oggi pomeriggio, mettendo a fuoco un primo passo per fare chiarezza su una vicenda che per il resto continua ad essere tutta da decifrare. Gli agenti del Commissariato di Crema e della Mobile di Cremona ancora non escludono alcuna ipotesi: dall'omicidio, all'incidente fino al suicidio.
Intanto, la moglie del 44enne, Debora Stella, è stata iscritta nel registro degli indagati con l'accusa di omicidio, come atto dovuto. L'abitazione dei coniugi è stata messa sotto sequestro per compiere gli accertamenti del caso mentre sono prese in esame anche le telecamere di sorveglianza nei pressi del cantiere nella speranza di riuscire a capire quanto è successo. La donna, durante l'incontro di ieri con gli investigatori avrebbe avuto un atteggiamento reticente e non avrebbe collaborato alle indagini. È ora ricoverata in ospedale.