PIER GIORGIO RUGGERI
Cronaca

Crema vara il 'Regolamento animali'

Cinquanta articoli bandiscono circhi e fuochi d'artificio

Amici animali

Amici animali

Crema (Cremona), 27 gennaio 2019 - Pronto il regolamento per il benessere animale. Sono una cinquantina di articoli messi insieme dalla commissione presieduta dall’assessore all’ambiente e al commercio Matteo Gramignoli e che nei giorni scorsi hanno ottenuto il placet della Giunta.

«Nei primi giorni di febbraio – dice l’assessore – il lavoro andrà alla commissione statuto e regolamento. – Abbiamo tenuto conto delle osservazioni della giunta e apportato qualche modifica ai vari articoli. Quando la commissione darà il suo via libera, questione di giorni, il regolamento per il benessere degli animali sarà sottoposto al consiglio comunale per la sua approvazione». Ma cosa dicono gli articoli di questo regolamento che ha preso un anno di lavoro? C’è da sottolineare che la commissione ha esaminato altri regolamenti stilati da comuni vicini e lontani e che poi ha fatto tesoro di quanto recepito. Non ci sarà però il divieto di mettere il pesce rosso in una boccia rotonda benché, come pochi sanno, in quello stato il pesce finisca per impazzire. Un articolo che è presente nel regolamento approvato a Rivolta d’Adda, Pandino e Agnadello. Viene recepito quanto stabilito da ordinanze comunali, che quindi decadono. Nel territorio di Crema non potranno più montare il tendone i circhi con gli animali e fuochi d’artificio e botti vengono messi al bando per tutto l’anno (addio ai fuochi alla Festa dell’Unità, per esempio, ma anche di numerose feste di quartiere). C’è attenzione agli animali lasciati in auto, specie durante l’estate, dove un cane potrà essere lasciato solo per pochi minuti e con finestrini parzialmente aperti. Si è pensato agli animali nei parchi, dove ogni giardino pubblico viene considerato a parte, secondo le dimensioni e le possibilità di ospitare gli animali, che comunque andranno sempre a guinzaglio.

Niente cani negli stadi e nelle palestre di proprietà del Comune e fine della polemica, datata inizio campionato di calcio, con i genitori di un giocatore della Pergolettese rimasti fuori dallo stadio perché avevano con sé un cagnolino di dimensioni minuscole (Attila, 1700 grammi). Occhio di riguardo per i locali pubblici, dove i cani entrano se il titolare dà il permesso. Insomma, un lavoro lungo un anno per consentire agli animali e ai padroni di poter vivere meglio, osservando delle regole semplici, ma che comunque non prescindono dal fatto che in ogni caso ci sono persone che con gli animali non vogliono avere a che fare. Una scelta di libertà che deve far riflettere chi ha uno o più animali: la sua libertà termina dove comincia quella di chi preferisce vivere senza quattrozampe (o due).