PIERGIORGIO RUGGERI
Cronaca

Pelle di coccodrillo di Johnson (specie protetta) esposta in galleria d’arte: maxi multa a Cremona

L’ “opera” segnalata ai carabinieri della forestale: sequestro e multa salatissima (fino a 200mila euro) al proprietario dell’atelier

La pelle del coccodrillo esposta nell'atelier mantovano

CREMONA – Una pelle di coccodrillo lunga circa due metri esposta come un'opera d'arte in pieno centro a Cremona, in un atelier di recente apertura e del quale è responsabile un artista albanese. La pelle esposta viene segnalata ai carabinieri della forestale che eseguono un sopralluogo e sequestrano la pelle. Inoltre preannunciano al proprietario una gigantesca multa.

È successo domenica nel capoluogo dove ha aperto un nuovo negozio che espone oggetti d'arte. Tra questi (ma di che arte si tratta? , ndr) una gigantesca pelle di coccodrillo di Johnson, lunga più di due metri. La specie australiana risulta protetta in quasi tutto il mondo e quindi intangibile. Di qui l'entrata in scena dei carabinieri della forestale che hanno chiesto al titolare dell'esposizione se fosse al corrente che è vietato a chiunque detenere, porre in vendita, esporre, utilizzare esemplari vivi o morti o parti di animali e piante protetti dalla convenzione di Washington, a meno che non si sia in possesso della certificazione del Cites che glielo permette. Permesso che, naturalmente, il titolare dell'attività non aveva.

Di più, non ha neppure saputo (o voluto) dire come è venuto in possesso del macabro reperto. Al termine dell'ispezione la pelle è stata sequestrata e i militari hanno preannunciato al proprietario che a breve sarà destinatario di un'ammenda che va da 20mila e 200mila euro, secondo quanto deciderà il giudice. Inoltre l’artista albanese è stato denunciato per il possesso di questo reperto, che è stato subito sequestrato e in seguito sarà confiscato definitivamente. Dovrà comparire davanti a un magistrato per giustificare il possesso della pelle e, magari, spiegare che cosa c’è di artistico in tutto questo.